La reazione commossa del bambino che a Natale riceve il certificato di adozione
Landon da quasi tutta la vita desiderava essere adottato dal secondo marito di sua mamma, Janelle Rice. Il 24 dicembre il suo desiderio si è avverato
A Natale, come da tradizione, allo scoccare della mezzanotte si procede con il rito dello scarto dei regali. Bambole, macchine telecomandate, videogiochi sono fra i regali più richiesti e desiderati dai bambini. Non è stato così per Landon Rice, un bambino di undici anni, che sotto l’albero ha trovato ciò che desiderava da lungo tempo: il certificato di adozione.
Landon fin da piccolo ha nutrito un profondo affetto per il secondo marito di sua mamma, Daniel Rice, e ha sempre espresso il desiderio di essere adottato dall’uomo. “Landon sognava di essere adottato da mio marito. Abbiamo sentito che era finalmente giunto il momento e abbiamo espletato questa formalità”, ha raccontato Janelle Rice.
Il certificato di adozione è arrivato appena in tempo per essere impacchettato e posto sotto l’albero di Natale. Così, alla mezzanotte, Landon e sua sorella (figlia del secondo marito) hanno aperto i pacchi. Quando ha scartato il pacco più grande e si è ritrovato fra le mani il certificato di adozione incorniciato, il bambino non ha trattenuto la sua grande emozione.
La sua reazione è stata filmata in un video poi pubblicato da Janelle Rice su Facebook.
La coppia sposata da dieci anni ha più volte pensato di avviare l’iter formale di adozione. “Quando aveva cinque anni, un giorno Landon mi disse che avrebbe voluto sposare quello che lui considerava il papà per poter portare il suo cognome”.
“Lo stesso accadde in occasione del suo diploma di quinta elementare. Quando i suoi insegnanti lo chiamarono sul palco, lui si presentò come Landon Rice. In quell’istante abbiamo capito di dover procedere con l’adozione”, ha raccontato ancora Janelle Rice.
Daniel aveva avviato segretamente il processo di adozione qualche mese fa, nel tentativo di arrivare in tempo per Natale ed esaudire il desiderio di Landon.
“Ci siamo sempre considerati una famiglia e abbiamo trattato i bambini allo stesso modo”, ha spiegato ancora la donna. “Per noi era solo una formalità, ma per Landon significava tutto”.