30 bambini muoiono per una malattia cerebrale dopo aver mangiato un frutto
Bambini morti frutto esotico
È strage di bambini, in India. Sono oltre 30 le piccole vittime, decedute dopo aver ingerito un frutto esotico, il lychee. Come si legge sul quotidiano britannico Guardian a uccidere i bambini sarebbe stata una sostanza tossica contenuta nei frutti che ha causato una malattia cerebrale, l’encefalite acuta, che li ha portati alla morte.
Due gli ospedali del distretto Muzaffarpur (nella zona est dell’India) in cui sono avvenuti i decessi. La conferma della morte dei bambini per AES (encefalite acuta) è arrivata da Ashok Kumar Singh, un funzionario sanitario che ha spiegato come i 31 bambini deceduti fossero tutti colpiti dalla stessa sintomatologia riconducibile alla malattia.
Bambini morti frutto esotico | Altri 40 ricoverati
Ma il numero delle vittime potrebbe continuare a salire. Negli stessi ospedali sono ricoverati altri 40 bambini. I reparti della terapia intensiva dei due nosocomi ospitano al momento i piccoli pazienti che accusano gli stessi sintomi di encefalite acuta.
I medici stanno facendo di tutto per salvarli. Dallo Sri Krishna Medical College and Hospital fanno sapere che “il dipartimento della salute ha già emesso un avviso per le famiglie affinché si prendano cura dei propri figli durante l’estate calda, quando le temperature diurne superano i 40 gradi Celsius”.
Bambini morti frutto esotico | I casi precedenti
Ma la storia si ripete. Quello che sta succedendo nelle ultime ore a Muzaffarpur è già successo in passato. 24 anni fa si registrano casi simili, ma nel 2014 l’ondata di morti più importante. Sono state 150 le vittime della stessa malattia causata dall’ingerimento del frutto esotico.
Succede sempre con l’avvicinarsi dell’estate, quando il caldo diventa insopportabile e i bambini ricorrono al frutto per avere un minimo di sollievo. È proprio in questo periodo, infatti, che i lychee maturano.
Gli studiosi, dopo le numerose morti di cinque anni fa, hanno avviato delle ricerche per capire cosa ci fosse alla base della malattia, riconducendo i sintomi proprio agli effetti causati dalla sostanza tossica contenuta nei frutti.