I bambini fumatori dell’Indonesia
Una fotografa ha voluto ritrarre i piccoli fumatori indonesiani. E' nato così il suo progetto Marlboro Boys
In Indonesia la questione del tabacco è molto delicata e complessa. La percentuale di bambini dipendenti dal fumo è altissima, e alcuni di loro cominciano a fumare prima dei cinque anni.
È il caso di Dihan Muhamad, un bambino indonesiano che oggi ha sette anni, fuma 16 sigarette al giorno e ha cominciato a tre anni.
Il commercio delle sigarette è strettamente legato all’economia del paese. La gestione del mercato del tabacco è in mano a una lobby potente, affiliata al governo indonesiano, e la mancanza di una norma capace di frenare l’emergenza non impedisce ai più piccoli di provare le sigarette.
Inoltre, un pacchetto di sigarette costa circa un dollaro (meno di un euro) e non esistono controlli o limiti di età per chi li acquista.
Non sono mancate le pubblicità e le campagne di sensibilizzazione sugli effetti del fumo, ma si sono rivelate poco efficaci.
La fotografa Michelle Siu ha realizzato una serie di ritratti dei piccoli fumatori indonesiani, da cui è nato il suo progetto Marlboro Boys.