Bambina di quattro anni stuprata dal vicino di casa: muore dopo tre giorni
Tragedia nello Stato di Kano, in Nigeria, dove una bambina di soli quattro anni è morta dopo uno stupro. La piccola Khadija Adamu è stata vittima di abusi sessuali, e si è spenta dopo qualche giorno. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il padre, Mohammed, che mentre la lavava nel fiume ha notato che la bimba lamentava dolore alle parti intime. La piccola a quel punto ha spiegato che il vicino le aveva fatto del male. L’uomo, secondo il racconto di Khadija, l’avrebbe invitata in casa a mangiare dei biscotti, poi le ha tolto i pantaloni e le ha detto che se avesse raccontato a qualcuno dell’accaduto l’avrebbe uccisa.
Il papà ha quindi portato la bambina in ospedale dove i medici hanno confermato la violenza. “Quella mattina l’abbiamo portata d’urgenza in ospedale dove i medici l’hanno controllata e ci hanno confermato che aveva subito penetrazioni nelle sue zone intime, il rapporto ci ha scioccato”, ha raccontato l’uomo. “Così ci siamo precipitati alla stazione di polizia di Kwana Hudu per riferire cosa è successo e un’agente si è persino seduta con la mia ragazza. Lei ha raccontato tutto quello che è successo e come il vicino ha usato dolci e biscotti per attirarla nella sua stanza”.
Purtroppo però, “due giorni dopo, Khadija ha iniziato a stare poco bene e quando l’abbiamo portata di corsa in ospedale i medici hanno confermato che era morta”. Il vicino di casa della giovane vittima, un 37enne che il padre “conosce molto bene”, è stato arrestato dalla polizia. “È una persona che salutiamo, quindi l’intera faccenda mi ha scioccato” ha detto Mohammed. “Il mio sogno era che lei diventasse una dottoressa. Era davvero intelligente per la sua età, aveva un cervello davvero sopraffino avendo già memorizzato un capitolo del Corano”, ha concluso il padre.