Bambina autistica di 9 anni muore uccisa e violentata da un 12enne in un parco
L'episodio è avvenuto a San Paolo, in Brasile
12enne picchia e violenta una bambina autistica di 9 anni e la uccide
Un ragazzo di 12 anni ha picchiato, violentato e ucciso una ragazza autistica di nove anni durante una manifestazione di beneficenza in Brasile.
La vittima, Raissa Caparelli, è scomparsa durante l’evento organizzato allo Unified Educational Center di Anhanguera, vicino San Paolo.
Era lì con la famiglia, ma il suo corpo è stato trovato nel parco municipale dove il 12enne l’aveva condotta, legata con una corda a un albero.
Gli agenti di polizia che l’hanno trovata hanno detto che parte della corda era avvolta intorno al collo della vittima, ma che non credono che la piccola sia stata impiccata, perché i suoi piedi toccavano terra.
Con buona probabilità, è stata strangolata.
La madre, sconvolta, ha detto alla tv brasiliana Record: “Questa tragedia mi ha strappato il cuore. Raissa era una bambina dolce e gentile. A causa del suo autismo era spaventata e timida, e non sapeva come relazionarsi agli estranei”.
Secondo la polizia, l’autopsia mostra che la bambina era cosciente durante tutto il tempo in cui ha subito il violento assalto da parte del dodicenne, che le ha lasciato il viso coperto di sangue. Il sovrintendente capo Eduardo Marturano del dipartimento di polizia di San Paolo per la criminalità minorile (DHPP) ha dichiarato: “Le lesioni al volto erano così gravi che era difficile persino identificarla”.
La vittima ha anche riportato ferite brutali alle spalle e ferite profonde al corpo e alle gambe.
Sulla scena del crimine non sono state rinvenute armi, ma il medico legale sospetta che il carnefice abbia usato un pezzo di legno per colpire ripetutamente la vittima.
Secondo gli investigatori, la bimba sarebbe morta di asfissia.