Si licenzia e cambia vita: lavora solo 30 minuti e guadagna 40mila dollari al mese. Ecco come
Lo scorso gennaio Jp Mancini ha deciso di affittare il suo yacht di 400mila dollari attraverso una piattaforma di noleggio chiamata Boatsetter: in poco tempo le prenotazioni sono schizzate alle stelle. L’uomo ha poi deciso di acquistare una seconda imbarcazione, più piccola: in un mese le barche gli permettono di guadagnare 38.800 dollari secondo i documenti esaminati da Cnbc Make It. C’è un dettaglio da sottolineare: Mancini prima era un venditore di automobili.
L’uomo è proprietario di uno yacht da 74 metri, il Plectrum, che può arrivare ai 140 km all’ora e che costa 400mila dollari. Attraverso la piattaforma Boatsetter, Mancini ha messo in affitto il suo gioiellino a cifre tra i 799 e i 1899 dollari per viaggi che vanno dalle due alle otto ore, escluso il costo del carburante e, ovviamente, la mancia.
I clienti devono anche obbligatoriamente noleggiare un capitano scelto in una lista proposta da Mancini stesso. E visto che il noleggio del Plectrum ha avuto un successo incredibile, Mancini ha anche acquistato una seconda imbarcazione, questa più piccola, anch’essa da noleggiare a ore. Va anche detto che Mancini ha dichiarato di pagare ogni mese 6mila euro di rate per ripianare il debito che ha rispetto all’acquisto di entrambe le barche.
Nonostante ciò, Mancini ha dichiarato ad Cbnc.com che lavora 30 minuti al giorno per gestire le pratiche commerciali e amministrative dei vari noleggi, nonché di manutenzione dei mezzi, e che in media da questa attività ricava sui 38.800 dollari al mese. Per chi fosse interessato le barche di lusso si trovano attraccate in Florida, nel porto turistico di Key West.
Dopo aver lasciato la Us Air Force all’età di 25 anni, Mancini è passato alle vendite di auto nella sua nativa Virginia. È stato assunto nel 2015 presso una concessionaria Audi, Mercedes e Hyundai negli Hamptons e in un anno e mezzo è passato da venditore a direttore generale delle vendite, afferma. Quattro anni dopo è stato promosso direttore generale.