Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Scrive un libro per aiutare i figli a superare la morte del padre, poi la terribile verità: “Lo ha avvelenato lei”

Immagine di copertina

Scrive un libro sulla morte del marito, poi la verità: “Lo ha avvelenato lei”

È una vicenda che ha dell’incredibile quella avvenuta nello Utah, negli Usa, dove una donna, Kouri Richins, divenuta nota per aver scritto un libro volto ad aiutare i figli ad elaborare il lutto per la morte del padre, è stata arrestata proprio con l’accusa di aver avvelenato il marito.

La vicenda, come riporta la Cbs, risale a marzo 2022 quando Kouri Richins ha chiamato le autorità riferendo che il marito Eric era “freddo al tatto”.

La donna ha raccontato ai poliziotti di aver preparato un cocktail alla vodka nella loro abitazione di Kamas, piccola cittadina di montagna vicino a Park City, e poi di essere andata a calmare uno dei suoi tre figli, che non riusciva a dormire.

Quando è tornata dal marito, quest’ultimo non rispondeva, motivo per cui ha immediatamente allertato i soccorsi.

Dopo la morte del marito, la donna ha scritto un libro dal titolo Are you with me, che, secondo quanto da lei stessa riferita, serviva ai bambini per elaborare la perdita di una persona a loro cara.

Due mesi dopo l’uscita del volume, Kouri Richins è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso il marito. Il medico legale, infatti, ha trovato del fentanyl nel corpo dell’uomo in quantità cinque volte superiori al dosaggio letale.

Inoltre, la donna, che deve rispondere anche dell’accusa di possesso di Ghb, la cosiddetta “droga dello stupro”, avrebbe chiesto a una persona alcuni antidolorifici e il fentanyl.

A quanto pare, poi, il marito, poco prima di morire, avrebbe detto a un amico “che pensava che sua moglie stesse cercando di avvelenarlo”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa