Il ministro della Salute austriaco si dimette: “Non sono più in forma. La pandemia mi ha distrutto”
Il ministro della Salute austriaco si dimette: “Non sono più in forma”
Il ministro della Salute austriaco, Rudolf Anschober, si è dimesso: in una breve dichiarazione, il responsabile del dicastero ha comunicato di non sentirsi più all’altezza del compito assunto all’inizio dell’anno scorso. “Nella peggiore crisi sanitaria degli ultimi decenni l’Austria necessita di un ministro della Salute al 100 per cento in forma. La pandemia non prende pause e neanche il ministro della Salute può farlo”, ha dichiarato Anschober.
Il politico 60enne dei Verdi nelle scorse settimane aveva avuto due collassi, e ha motivato la sua rinuncia parlando di uno stato di esaurimento causato dal sovraccarico di lavoro generato dalla pandemia. “Non voglio autodistruggermi. Ho realizzato di dover tirare il freno di emergenza per me stesso”, ha dichiarato, sottolineando che il Paese ha bisogno di un Ministro che sia in ottime condizioni in questo delicato momento storico.
Anschober era entrato in carica come ministro della Salute a gennaio del 2020, poco prima che l’emergenza sanitaria esplodesse, quando il suo partito è diventato il partner minore della coalizione di governo sotto il cancelliere conservatore Sebastian Kurz e il suo gradimento era alle stelle nei sondaggi. Sono però seguite delle battute d’arresto e il “ministro del Covid” ha perso terreno. “Dal secondo posto nei sondaggi alle spalle di Van der Bellen la scorsa estate, Anschober nei mesi scorsi è crollato in 13esima posizione”, ha spiegato all’Ansa il politologo Peter Filzmaier.
Non è la prima volta che il verde, ex maestro elementare, ha problemi di salute. Nel 2012 ebbe un burnout e ne parlò pubblicamente. “È come se ti staccassero la spina”, ha ricordato oggi. Fino a lunedì, quando giurerà il successore Wolfgang Muckstein, un medico con una lunga esperienza amministrativa, a guidare il dicastero sarà il vice cancelliere e collega di partito Werner Kogler.