Da giugno l’Austria introdurrà controlli alla frontiera del Brennero con l’Italia
La decisione fa parte della risposta sempre più dura del paese alla crisi migratoria dell’Unione Europea, in previsione dei flussi che interesseranno l'Italia
L’Austria introdurrà controlli più severi alla frontiera del Brennero con l’Italia dal 1 giugno, come parte della risposta sempre più dura del paese alla crisi migratoria dell’Unione Europea. Lo ha annunciato il ministro della Difesa austriaco, Peter Hans Doskozil. Aveva già annunciato la costruzione di una recinzione di 250 metri lungo il confine, con punti per la registrazione dei migranti.
Dal momento che la rotta dei Balcani è stata “chiusa” in base all’accordo tra Unione europea e Turchia, Vienna ha chiuso le frontiere con l’Italia, prevedendo che nelle prossime settimane il flusso dei migranti in arrivo sulle coste italiane aumenterà sensibilmente e di conseguenza quello verso l’Austria.
L’Austria ha annunciato che il sistema di gestione delle frontiere che introdurrà con l’Italia sarà simile a quello di Spielfeld, al confine con la Slovenia con lunghe recinzioni e controlli severi.
Il commissario europeo per le migrazioni, Dimitri Avramopoulos, ha criticato la scelta dicendo che la barriera del Brennero non è la soluzione giusta.
We need a policy that does not lead to closing borders. You know my position on fences. I believe in building bridges,not walls #EPlenary
— DimitrisAvramopoulos (@Avramopoulos) 12 aprile 2016