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Home » Esteri

Tutte le celebrità di Hollywood che hanno donato e prestato aiuto all’Australia

Immagine di copertina

Gli incendi mettono in ginocchio l'Australia e celebrità come Nicole Kidman, Russell Crowe e tanti altri lanciano appelli sui social

L’Australia brucia, tutti i vip che hanno prestato aiuto con le donazioni

Non c’è tregua per l’Australia che brucia ormai da mesi. Le immagini della devastazione causata dalle fiamme hanno fatto il giro del mondo, mostrando animali in difficoltà e un fenomeno duro a morire. La tragedia dell’Australia non lascia indifferente nessuno, tantomeno le celebrità del mondo dello spettacolo che hanno deciso di contribuire con una donazione in denaro.

25 morti, 10 milioni di ettari distrutti e 1400 abitazioni in cenere, per non parlare degli animali morti (un miliardo, molti dei quali in via d’estinzione): numeri terrificanti che hanno contraddistinto l’Australia degli ultimi mesi.

Oltre 180 persone arrestate per aver provocato gli incendi: nel Queensland il 70 per cento dei sospettati è minorenne

L’Australia brucia, intervengono i vip: le donazioni

In tanti hanno deciso di contribuire con appelli, donazioni e campagne di sensibilizzazione, partendo da Russel Crowe. L’attore, infatti, era assente durante la cerimonia del Golden Globe 2020, quando avrebbe dovuto ritirare il premio come miglior attore in una mini serie (per aver recitato in The Loudest Voice) sul palco di Beverly Hills. Ma Crowe era impegnato in Australia e il premio è stato ritirato da Jennifer Aniston, la quale ha letto il messaggio scritto dall’attore:

“Questo disastro è stato causato dal cambiamento climatico e soltanto rivedendo le nostre azioni e basandole sulla scienza potremo avere un futuro. Dobbiamo agire in base alla scienza, concentrare la nostra forza lavoro globale sulle energie rinnovabili e rispettare il nostro pianeta, per il luogo unico e straordinario che è”.

Anche la Aniston, del resto, ha lanciato una richiesta d’aiuto tramite Instagram. Sul palco dei Golden Globe, ha preso la parola anche Joaquin Phoenix (Joker), che ha esortato i colleghi a dare il loro contributo per salvare la popolazione australiana.

Perché in Australia ci sono così tanti incendi e da mesi non si estinguono

Nei lunghi mesi d’incendi, Russell Crowe ha donato 150 mila dollari a una lunga lista di associazioni. Ma non è stato l’unico.

Ad unirsi alla battaglia è stato anche Chris Helmsworth (Thor), che ha donato un milione di dollari per aiutare i vigili del fuoco a estinguere le fiamme. L’appello dell’attore di Avengers è arrivato da Instagram: “Spero che anche voi ragazzi possiate dare un aiuto. Ogni centesimo conta, quindi tutto ciò che potete raccogliere è apprezzato. Ho lasciato dei link per sostenere i vigili del fuoco, organizzazioni ed enti di beneficenza che stanno lavorando senza sosta per fornire supporto durante questo periodo così devastante”.

Anche Nicole Kidman e la cantante Pink hanno dichiarato di aver donato 500 mila dollari per sostenere i vigili del fuoco; stessa cosa per Kylie Minogue, di origini australiane, che sui social ha scritto: “L’anno scorso ho avuto l’incredibile opportunità di visitare per la prima volta alcuni dei tanti bei posti della mia terra natale. Tale devastazione in gran parte del Paese è straziante”.

Anche Elton John ha dato il suo contributo, un milione di dollari, così come l’attrice Rebel Wilson (australiana).

Polemiche contro i vip accusati di non aver fatto donazioni per l’Australia: il caso Kim Kardashian.

Non mancano le polemiche, neanche in casi drastici come questi. Nel mirino è finita Kim Kardashian, la star americana criticata per non aver effettuato donazioni per l’emergenza in Australia.

La star, punzecchiata sui social, ha replicato su Twitter lasciando intendere di aver dato il suo supporto economico alla causa senza però sbandierarlo pubblicamente, come tanti altri.

Salvano dalle fiamme dei koala trasportandoli sulla loro auto: il video

“Niente mi infastidisce più del vedere le persone che pensano di sapere cosa abbiamo donato e che dobbiamo pubblicizzare tutto”, una risposta che ha avuto l’effetto opposto: i follower, anziché tranquillizzarsi, hanno alzato un altro polverone per la sua incoerenza, sicché la Kardashian è nota per aver sbandierato la sua vita pubblica e privata su ogni canale, facendone un business.

Un’altra polemica invece riguarda chi ha deciso d’impegnarsi per la causa mostrandosi senza veli in cambio di donazioni: è il caso della modella Kaylen Ward, una ventenne che ha raccolto oltre 700 mila dollari con una modalità che è piaciuta poco a Instagram, che si è visto costretto a chiudere il profilo dell’influencer. A quel punto, Kaylen ha deciso di continuare la raccolta fondi su Twitter.

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