Aung San Suu Kyi sarà la nuova ministra degli Esteri birmana
Il nuovo governo, che conta 18 ministri, inizierà il suo mandato il 1 aprile. Sarà l'unica ministra donna del paese
Aung San Suu Kyi, la leader birmana della Lega nazionale per la democrazia (Nld), sarà la nuova ministra degli Esteri birmana.
La leader premio Nobel, non è potuta diventare presidente del paese a causa di una clausula costituzionale, la 59F, che impedisce a chiunque abbia figli non birmani di ricoprire quel ruolo, e i figli della leader sono britannici, avuti dal marito ormai defunto Michael Aris.
Il 15 marzo scorso era stato eletto presidente uno stretto collaboratore di Suu Kyi, l’economista Htin Kyaw, primo non militare in 50 anni a ricoprire la più alta carica politica del paese.
Il nuovo governo, che conta 18 ministri, inizierà il suo mandato governativo il 1 aprile. San Suu Kyi sarebbe l’unica ministra donna del paese. Di questa lista, 15 ministri sono stati scelti dalla stessa Suu Kyi, tre invece dal leader dei militari. Oltre al dicastero degli Esteri, potrebbe avere quello dell’energia e dell’istruzione.
Una delle più urgenti riforme a cui si dedicherà Aung San Suu Kyi sarà proprio quella dell’istruzione.
Il parlamento voterà la fiducia al governo la prossima settimana.
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