Due attivisti ambientali trovati morti in Messico: difendevano le farfalle monarca
Due attivisti trovati morti in Messico: difendevano le farfalle monarca
Homero Gómez González aveva 50 anni, era innamorato della natura e per essa ha dato la vita.
L’uomo, noto attivista ambientale conosciuto soprattutto perché gestiva un santuario di farfalle monarca, era scomparso il 27 gennaio scorso, dopo una riunione nel villaggio di El Soldado di lui non si era saputo più nulla. Il suo corpo senza vita è stato trovato in fondo a un pozzo in Messico.
Homero Gómez González veniva da una famiglia di taglialegna nello stato di Michoacán, in Messico, ed egli stesso è stato per anni un taglialegna.
Ma a un certo punto della sua vita Gómez ha smesso di tagliare alberi e ha deciso di proteggere l’habitat delle farfalle monarca che giungono in Messico per svernare dopo aver percorso oltre 5mila chilometri.
Lì ha fondato il santuario per farfalle El Rosario, diventato patrimonio mondiale dell’Unesco.
En el Santuario El Rosario Ocampo Michoacan miles de Monarcas buscando agua …..El más grande del mundo pic.twitter.com/hXgAYk1Ztb
— Homero gomez g. (@Homerogomez_g) January 13, 2020
La famiglia aveva denunciato la scomparsa immediatamente perché Homero Gómez González, aveva ricevuto nei giorni precedenti minacce da una banda criminale.
Oltre duecento volontari aveva intrapreso le ricerche per riportarlo sano e salvo a casa. Purtroppo l’attivista messicano è stato trovato morto e sul suo corpo c’erano segni di violenza: era un personaggio scomodo perché aveva denunciato gruppi criminali che volevano togliere alle farfalle parte del loro ambiente, minacciandone la sopravvivenza.
Ora sarà l’autopsia a determinare le cause certe della morte, ma è notizia tristemente nota che in Messico gli attivisti per l’ambiente sono oggetto di sparizioni e violenze.
Dal 2006, 60mila persone sono scomparse in Messico, moltissime erano attivisti che si battevano per la salvaguardia della natura.
Soltanto ieri è emersa la notizia di un altro attivista barbaramente ucciso: il suo corpo era coperto di ferite, di cui una alla testa, probabilmente causata da un oggetto appuntito.
L’uomo si chiamava Raul Hernandez Romero, aveva 44 anni e faceva la guida turistica nel santuario della farfalla monarca di Michoacan. Di lui non si avevano notizie dal 27 gennaio scorso.