Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Toronto | “Uccidimi, ho una pistola”: l’attentatore minaccia il poliziotto | Video

Immagine di copertina

Un filmato mostra i momenti immediatamente successivi alla strage lungo Yonge Street

Toronto attentato | Video

“Uccidimi, ho una pistola”. Alek Minassian, il 25enne autore dell’attentato di Toronto, minaccia così un agente della polizia che lo bracca dopo la strage. Un video ripreso con uno smartphone mostra la scena.

Sono passati pochi minuti da quando il furgone guidato dallo studente canadese di origini armene si è lanciato contro i passanti lungo Yonge Street: il bilancio è di 10 morti e 15 feriti.

Il veicolo ha corso lungo il marciapiede per circa due chilometri, prima di essere fermato e circondato dalla polizia.

L’uomo è costretto a scendere, ma brandisce quella che sembra una pistola e urla: “Uccidetemi”.

Si trova faccia a faccia con il poliziotto, gli punta contro l’arma. L’agente a sua volta gli punta contro una pistola.

Si sentono urla lontane. L’attentatore urla: “Uccidimi, ho una pistola”.

L’agente risponde: “Non mi interessa”.

Minassian, in stato di evidente alterazione, insiste: “Sparami alla testa”.

Il poliziotto mantiene il sangue freddo e non si fa prendere dalla tensione del momento. Mantiene l’arma puntata contro l’uomo, ma non spara. E in pochi secondi lo avvicina e lo avvinghia, buttandolo a terra e ammanettandolo.

L’autore della strage viene arrestato senza che sia sparato nessun colpo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa