Esteri
Cosa è successo nell’attentato alla metro di Londra
Nel 2017 la capitale britannica è già stata colpita da quattro attacchi terroristici, che in tutto hanno causato almeno 15 morti e oltre 120 feriti
Venerdì 15 settembre 2017, alle 08:20 ora locale (09:20 in Italia), c’è stata un’esplosione a bordo di un vagone della metropolitana di Londra presso la fermata di Parsons Green, sulla District Line, nella zona ovest della capitale britannica, a Fulham. L’Isis ha rivendicato l’attentato.
Di seguito i punti più importanti su quello che sappiamo finora:
- Almeno 30 persone sono rimaste ferite, ma nessuna in modo grave
- Il sedicente Stato islamico ha detto che un suo gruppo affiliato ha condotto l’attacco terroristico
- Sabato 16 settembre, nella città portuale di Dover, la polizia del Kent ha arrestato un ragazzo di 18 anni accusato di essere collegato all’attentato di Parsons Green. Intanto è stata compiuta un’incursione delle forze di polizia britanniche in un’abitazione della città di Sunbury, nell’Inghilterra meridionale, dove i poliziotti hanno fatto evacuare tutti i residenti delle case vicine a quella oggetto della perquizione
- Le autorità hanno trattato da subito l’accaduto come un attacco terroristico, rivelando che l’esplosione è stata causata da un “ordigno esplosivo improvvisato”
- La prima ministra Theresa May ha presieduto un vertice con il comitato anti-crisi Cobra, che ha innalzato a “critico” il livello di allerta terroristica nel Regno Unito
- I governi di tutta Europa e di gran parte del mondo hanno già espresso la loro vicinanza al governo britannico e alle vittime dell’attacco di Parsons Green
- Nel 2017 la capitale britannica è già stata colpita da quattro attacchi terroristici, che in tutto hanno causato almeno 15 morti e oltre 120 feriti
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