Biden in lacrime: “Il ritiro continua ma ve la faremo pagare” | VIDEO
Biden in lacrime: “Il ritiro continua ma ve la faremo pagare”
Sono le ore più difficili per Joe Biden. In seguito agli attentati di ieri all’aeroporto di Kabul in cui 90 persone, tra cui 13 soldati americani, hanno perso la vita, il presidente americano ha pronunciato un discorso alla nazione dopo essersi rinchiuso per ore nel bunker della Situation room, mentre le esplosioni nella capitale afghana erano ancora in corso. Nel suo discorso Biden ha condannato gli attentatori, i combattenti dell’Isis K – branca afghana di Daesh – che hanno rivendicato i quattro attacchi, ammesso le proprie responsabilità e promesso che i responsabili verranno puniti.
“Noi non vi perdoneremo, non dimenticheremo. Vi daremo la caccia e vi faremo pagare per ciò che avete fatto”, ha dichiarato il presidente americano, definendo le vittime statunitensi “eroi impegnati in una altruista missione pericolosa”. “Jill ed io siamo indignati oltre che con il cuore spezzato“, ha aggiunto, facendo fatica a trattenere le lacrime e chiedendo un minuto di silenzio per le vittime.
Ma “l’America non si farà intimidire”, ha assicurato, promettendo che i responsabili saranno colpiti. “Ho ordinato ai miei comandanti di sviluppare un piano operativo per colpire gli asset chiave dell’Isis, le loro leadership e le basi”, ha detto in seguito rispondendo alla domanda di un giornalista in conferenza stampa. “Risponderemo con forza e precisione, al tempo e nel posto che decideremo noi”, ha specificato.
“Ho la responsabilità di tutto quello che è successo” in Afghanistan, ha dichiarato Biden, “perché è così che funziona”. Ma, ha ricordato il capo della Casa Bianca rispondendo a un’altra domanda al termine del suo discorso, “è l’ex presidente (Donald Trump, ndr) quello che ha fatto un accordo con i talebani per ritirarsi entro fine maggio, ricevendo in cambio che i talebani non avrebbero attaccato le forze americane”.
Ma con quei talebani è ancora convinto di dover collaborare per portare a termine l’evacuazione delle truppe Usa. “Non ci sono prove di una collusione tra i talebani e il gruppo islamico che ha rivendicato l’attentato”, ha detto, aggiungendo di non sentire come un errore il fatto di essersi affidati a loro per garantire la sicurezza nell’area attorno all’aeroporto, teatro degli attentati. I talebani “non sono i buoni, ma collaborano e non hanno interesse a ostacolarci”, ha spiegato.
Nel suo discorso Biden ha confermato la data del 31 agosto per concludere il ritiro dall’Afghanistan. “Non ci faremo fermare dai terroristi continueremo la nostra evacuazione, continueremo a portare avanti la missione con coraggio e onore per salvare vite e portare via dall’Afghanistan gli americani e i nostri alleati”, ha spiegato, senza escludere l’invio di altre truppe nel Paese se le operazioni dovessero richiederlo. “Se sarà necessario – ha ammesso, rispondendo a una domanda – lo concederemo”.