Nuovo attacco del Pkk nel sudest della Turchia
Una bomba è esplosa nella provincia di Diyarbakir mentre sopraggiungeva un veicolo corazzato della polizia. Un agente è morto e altre sette persone sono rimaste ferite
Un agente di polizia è stato ucciso e sette altre persone sono rimaste ferite in seguito all’esplosione di una bomba nella provincia sudorientale turca di Diyarbakir, martedì 28 giugno 2016.
L’esplosione è avvenuta nel distretto di Dicle, a nord del capoluogo provinciale, in un’area vicina a un ospedale pubblico, mentre passava un veicolo corazzato della polizia.
L’unica vittima è morta in ospedale in seguito alle gravi ferite riportate. Dei sette feriti, uno è un agente mentre gli altri sei sono civili.
Attacchi simili sulle forze di sicurezza sono aumentati da quando la tregua tra lo stato turco e il Pkk è collassata a luglio del 2015 dopo aver retto per circa due anni.
Il Pkk, che vorrebbe ottenere l’autonomia per la popolazione curda in Turchia è considerato un gruppo terroristico non solo da Ankara ma anche dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Esso aveva imbracciato le armi circa trent’anni fa e negli ultimi mesi ha intensificato le proprie azioni violente come non succedeva dagli anni Novanta.
Nel frattempo, le forze armate turche hanno reso noto di aver bombardato delle postazioni del Pkk nel nord dell’Iraq lunedì 27 giugno, colpendo rifugi, caverne e depositi di armi nelle montagne Qandil, dove ha trovato rifugio la leadership del gruppo.