Almeno 15 civili sono morti in un attacco dello Stato islamico in Siria centrale
Secondo l'agenzia Sana, l'offensiva jihadista che ha avuto come obiettivo il villaggio di Aqarib al-Safiyeh, ha fatto vittime anche tra donne e bambini
Quindici civili sono rimasti uccisi nel corso di un attacco del sedicente Stato islamico in Siria centrale il 18 maggio. L’offensiva jihadista ha avuto come obiettivo il villaggio di Aqarib al-Safiyeh. Il bilancio dell’attacco è stato comunicato dagli organi di stampa siriani e da un organo di monitoraggio.
La notizia è stata riferita anche dall’agenzia di stato Sana per la quale le vittime sarebbero 20 civili, mentre i feriti sarebbero 45. L’agenzia ha riferito della presenza di donne e bambini tra le vittime, alcune delle quali sono state decapitate.
L’osservatorio siriano per i diritti umani ha parlato di 52 persone morte nel combattimento, delle quali 15 civili, 27 soldati siriani e 10 soggetti non identificati. L’Isis ha attaccato molti villaggi controllati dal governo nell’area in cui vivono soprattutto sciiti ismailiti.