Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Attacco durante l’Eid al-Fitr in Bangladesh

Immagine di copertina

Alcuni miliziani hanno attaccato la polizia durante le celebrazioni per la fine del mese sacro di Ramadan uccidendo due agenti e una donna, e ferendo altre 14 persone

Alcuni miliziani hanno attaccato la forze dell’ordine durante il festival che celebra la fine del mese sacro di Ramadan in Bangladesh, uccidendo due agenti di polizia e una donna, e ferendo altre 14 persone, di cui sei versano in gravi condizioni, giovedì 7 luglio 2016.

I miliziani hanno colpito un posto di polizia nella città di Kishoreganj, a circa 140 chilometri dalla capitale Dacca, con piccoli ordigni esplosivi e hanno poi attaccato la polizia con armi da taglio, ha reso noto il governatore locale Mohammad Azimuddin Biswas.

Uno degli agenti è morto in seguito a un’esplosione, mentre l’altro è stato pugnalato a morte. Due aggressori sono stati uccisi, riferiscono le autorità, mentre altri tre sono stati arrestati, ma non è ancora chiaro a quale gruppo appartengano.

Circa 300mila persone si erano riunite per la preghiera che celebra l’Eid al-Fitr (la festa che segna la fine del mese sacro di Ramadan), al momento dell’attacco.

“Si è diffuso il panico”, ha riferito un poliziotto dal centro di controllo di Kishoreganj poco dopo che è cominciata l’aggressione.

Non è chiaro quanti fossero i miliziani coinvolti ma le autorità hanno riferito che si trattata di giovani probabilmente intorno ai vent’anni. 

La situazione è ora sotto controllo. “Stiamo ancora verificando se ci sono altre persone coinvolte, ma dopo l’incidente le preghiere si sono svolte pacificamente e poi abbiamo chiesto a tutti di rientrare alle proprie case”, ha dichiarato il presidente del consiglio locale Zillur Rahman.

Un leader religioso che avrebbe dovuto presenziare alla preghiera, Maulana Farid-uddin Masud, aveva di recente denunciato la militanza estremista e raccolto delle firme per denunciarla come anti-islamica.

Masud ha dichiarato che probabilmente l’obiettivo dell’attacco era proprio lui dato che aveva già ricevuto delle minacce. “La loro strategia è quella di creare panico”, ha aggiunto.

Venerdì scorso cinque giovani miliziani hanno attaccato un ristorante di Dacca uccidendo 20 persone, tra cui nove italiani, e l’attacco è stato rivendicato dall’Isis.

TPI esce in edicola ogni venerdì

Puoi abbonarti o acquistare un singolo numero a €2,49 dalla nostra app gratuita:

Nel corso dell’ultimo anno, sia al-Qaeda che l’Isis hanno rivendicato diversi attacchi e omicidi di figure liberali, minoranze religiose e attivisti.

Il governo minimizza il coinvolgimento di gruppi radicali esterni e sostiene che l’ondata di violenza sia una questione interna.

Tuttavia, l’Isis ha dichiarato che gli attacchi sono destinati a moltiplicarsi in tutto il mondo finché non sarà stabilita la legge islamica.

Il primo ministro bangladese Sheikh Hasina ha dichiarato: “Non permetteremo alcun tipo di attività terroristica sul nostro suolo. Sono i nemici dell’Islam a commettere questi crimini”.

Inoltre, il paese che dipende fortemente dall’industria tessile è preoccupato dell’immagine negativa che quest’ondata di attacchi e di instabilità diffonde, preoccupando gli investitori.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il presidente Emmanuel Macron annuncia: “A giugno la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Il presidente Emmanuel Macron annuncia: “A giugno la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina”
Esteri / Gaza: oltre 1.500 morti dalla fine della tregua, 40 solo nelle ultime 24 ore. Al-Jazeera: “19 vittime nei raid di oggi di Israele”. Idf: "Ucciso un importante esponente di Hamas". Lettera di mille riservisti israeliani contro il governo Netanyahu: “La guerra serve interessi politici e personali”. Tel Aviv minaccia licenziamenti. Il premier accusa: "Gruppo estremista marginale che vuole rovesciare l'esecutivo"
Esteri / La Cina reagisce ancora ai dazi Usa e aumenta fino all’84% le tariffe sui prodotti americani 
Esteri / Germania, sondaggio Ipsos: “L’Afd supera la Cdu: è il primo partito”
Esteri / La Russia minaccia uno "scontro diretto" con la Nato se l'Europa schiera truppe in Ucraina
Esteri / Donald Trump e le trattative sui dazi: "Tutti i paesi mi chiamano e mi baciano il c**o"
Esteri / Gaza: 1.482 vittime dal 18 marzo. Oltre 60mila bambini malnutriti. Al-Jazeera: “29 morti in un raid di Israele a Gaza City”. L’Idf: “Colpito un importante esponente di Hamas”. Indonesia pronta a dare “rifugio temporaneo” a migliaia di palestinesi feriti. Usa impongono nuove sanzioni all'Iran
Esteri / L’Ue risponde a Trump con i contro-dazi: ecco quali prodotti Usa colpiranno e quando entreranno in vigore