Gli atleti russi non potranno partecipare alle Paralimpiadi per lo scandalo doping
La Corte di Arbitrato per lo Sport (Cas) ha confermato il divieto del Comitato Paralimpico Internazionale su tutti i concorrenti russi
La Russia non competerà alle Paralimpiadi che si terranno il mese prossimo a Rio, dopo aver perso un ricorso contro il divieto imposto a causa dello scandalo doping, sponsorizzato dallo stato.
La Corte di Arbitrato per lo Sport (Cas) ha confermato il divieto del Comitato Paralimpico Internazionale su tutti i concorrenti russi.
Le Paralimpiadi iniziano il 7 settembre.
La decisione del Comitato di vietare la partecipazione a tutta la squadra russa “è proporzionale alle circostanze”, secondo il Cas.
La decisione del Comitato paralimpico è in contrasto con quella del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che aveva deciso di non vietare la partecipazione di tutti gli atleti russi alle olimpiadi appena terminate. Solo la squadra di atletica alla fine non aveva partecipato, perché la decisione era stata demandata alle singole federazioni.
Il Cio era stato ampiamente criticato per aver ignorato la raccomandazione della World Anti-Doping Agency (Wada) che chiedeva di non ammettere nessuno dei russi.
La Russia avrebbe dovuto mandare 267 atleti di 18 sport per le Paralimpiadi.