Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Abusata dagli allenatori per anni: atleta si toglie la vita. L’sms alla madre: “Fai sapere cosa hanno fatto”

Immagine di copertina

Abusata dagli allenatori, atleta si toglie la vita. L’ultimo sms inviato alla mamma: “Fai sapere cosa hanno fatto”

Choi Suk-hyeon, atleta coreana di Triathlon, si è tolta la vita a 22 anni dopo anni di sofferenza e di abusi. La tragedia è avvenuta poco dopo la mezzanotte del 26 giugno. La ragazza, prima di compiere quel gesto estremo, si è premurata di scrivere un messaggio a un compagno di squadra per chiedergli la gentilezza di prendersi cura del suo cane; poi, ha inviato anche un messaggio alla madre: “Mamma, ti voglio bene. Fai sapere al mondo i crimini che hanno commesso”. Poi il silenzio. La madre, spaventata, ha provato a contattarla in ogni modo (sms, telefonate), pregandola di rispondere, ignara del fatto che fosse ormai troppo tardi. Ad apprendere la notizia è stato il New York Times.

Choi era entrata nella nazionale nel 2015 che era appena un’adolescente, ma dal sogno molto presto si è scivolati in un incubo. Appena lasciato il team giovanile per entrare in quello adulto, la ragazza ha iniziato a subire dapprima bullismo, poi le violenze, durate per anni. Dopo essersi tolta la vita, la famiglia di Choi ha rivelato ogni cosa, accusando il coach, il direttore della squadra e due compagni: la prova era nei diari dell’atleta, in cui confessava di “piangere ogni giorno” e che avrebbe preferito morire, che veniva picchiata “come un cane”. In più, Choi aveva ripreso segretamente via video alcuni atti di violenza: in una registrazione, uno dei suoi aguzzini la colpisce violentemente più volte. Choi aveva provato a chiedere aiuto alla polizia, raccontando ogni sopruso, anche di quando il medico l’aveva schiaffeggiata, violentata, presa a calci e pugni anche più volte al giorno, le aveva anche fratturato una costola, ma le sue confessioni sono servite a poco.

Dopo la morte di Choi, molti compagni di squadra si sono fatti avanti per sporgere denunce di abusi. Avevano troppa paura di esporsi. Choi invece l’aveva fatto, rivolgendosi alla  National Human Rights Commission, alla Korea Triathlon Federation, al Korean Sport and Olympic Committee e alla polizia di Gyeongju City. A gettare la ragazza nello sconforto più totale infatti sarebbe stata proprio la reazione della polizia, che non ha aperto alcuna indagine per aiutarla e che, anzi, avrebbe lasciato intendere che quel genere di violenza fosse “normale” in allenamento. Le autorità, in questo caso, respingono le accuse. Intanto, allenatore e capitano del team sono stati banditi a vita dalla Korea Triathlon Federation e sono stati annunciati provvedimenti penali.

Leggi anche:

1. Firenze, arrestato il capo di una setta satanica: accuse di riduzione in schiavitù, violenza sessuale e pornografia minorile / 2. Mickey Madden dei Maroon 5 arrestato per violenza domestica

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo