Arrestato Jake Angeli, lo sciamano che ha guidato la rivolta in Congresso a Washington
Usa, arrestato Jake Angeli, lo sciamano che ha guidato l’assalto in Congresso
Gli agenti federali hanno arrestato Jake Angeli, 32enne italo-americano divenuto simbolo dell’assalto a Capitol Hill: mercoledì, alla testa di sostenitori di Donald Trump, aveva fatto irruzione al Congresso a torso nudo con un copricapo di cuoio con due corna e la faccia dipinta con i colori della bandiera americana. L’ufficio del procuratore del District of Columbia ha riferito che il giovane originario dell’Arizona è stato incriminato. Prima dell’arresto, lui stesso aveva chiamato la polizia e aveva confessato la sua partecipazione ai disordini.
Chi è Jake Angeli
Il 32enne italo-americano è conosciuto come lo “Sciamano di QAnon”, ed è stato fotografato alla testa di un drappello con le bandiere confederate. Il suo vero nome è Jacob Anthony Chansley e aveva già manifestato in Arizona contro la presunta “vittoria rubata” di Joe Biden ed è un seguace delle teorie complottiste secondo cui il mondo è governato da una rete segreta di pedofili nemici di Trump, QAnon. Intervistato dalla Cnn, un suo parente ha dichiarato che al momento Angeli sta cercando di cambiare lavoro. “È molto patriottico, è il tipico ragazzo statunitense” (“Very United States of America kind of guy”), ha detto il cugino.
Anche il manifestante fotografato alla scrivania di Pelosi è stato arrestato
Nelle scorse ore anche il sostenitore di Donald Trump che durante l’irruzione al Campidoglio era stato fotografato seduto alla scrivania della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi è stato arrestato e accusato di tre reati federali: si chiama Richard Barnett, ha 60 anni e viene dall’Arkansas.
L’immagine dell’uomo sessantenne comodamente seduto con un piede sul tavolo della speaker della Camera ha fatto il giro del mondo, diventando uno dei simboli della violenza e della spregiudicata irriverenza dei manifestanti verso il luogo simbolo della democrazia americana. Barnett è stato arrestato venerdì mattina a Little Rock e tra i reati di cui è incolpato c’è anche il furto di proprietà pubblica.