Da Salvini alla Merkel fino al “pentimento” di Toti: le reazioni dei leader politici all’assalto a Capitol Hill
Assalto al Congresso Usa: le reazioni dei leader politici
Le immagini dell’assalto al Congresso Usa da parte dei sostenitori pro-Trump hanno ovviamente fatto il giro del mondo: ecco quali sono state le reazioni dei leader politici, inclusi quelli italiani.
“Seguo con grande preoccupazione quanto sta accadendo a Washington. La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella solidità e nella forza delle Istituzioni degli Stati Uniti” ha scritto il premier italiano, Giuseppe Conte, sui suoi social.
Subito dopo l’assalto a Capitol Hill (qui le foto e i video dell’assedio), in molti sui social hanno invocato una presa di distanza da parte di Matteo Salvini, che non ha mai nascosto le sue simpatie e il suo sostegno per Donald Trump. Il leader della Lega ha commentato l’accaduto scrivendo sui suoi profili social: “La violenza non è mai la soluzione, mai. Viva la Libertà e la Democrazia, sempre e dovunque”.
Altra “osservata speciale” per le sue simpatie nei confronti del presidente uscente Usa è stata Giorgia Meloni, che ha affermato: “Seguo con grande attenzione e apprensione quanto sta accadendo negli Stati Uniti, mi auguro che le violenze cessino subito come chiesto dal Presidente Trump. In questi momenti serve grande prudenza e serietà. Mi auguro che la situazione possa tornare al più presto alla normalità”.
Fa mea culpa, invece, Giovanni Toti, che, dopo i fatti di Capitol Hill, “rinnega” il suo sostegno al leader repubblicano. “Desolante spettacolo in America – ha scritto il governatore ligure – In democrazia i risultati si accettano, anche se non si condividono. Avrei votato per Trump. Oggi mi tocca dire: sbagliando”.
“Tutti vicini alla forza della democrazia americana per difenderla da questi attacchi” ha scritto il leader del Pd, Nicola Zingaretti, mentre il presidente della Camera ed esponente M5S, Roberto Fico, ha dichiarato: “Le immagini di Washington sono dolorose. La democrazia è quanto di più importante abbiamo. Va difesa e tutelata sempre, proteggendo le sue istituzioni. E proprio per questo sono certo che la democrazia vincerà ancora. La mia vicinanza alla speaker Pelosi e a tutto il Congresso”.
Assalto al Congresso Usa: le reazioni dei leader mondiali
Angela Merkel, è “furiosa” per gli attacchi al Congresso Usa e considera Trump “corresponsabile”: sarebbe questa, secondo i giornali tedeschi, la reazione della cancelliera, mentre il ministro degli Esteri, Heiko Maas, ha invitato Trump e i suoi sostenitori a “smetterla di calpestare la democrazia” aggiungendo che “Le parole infiammatorie si trasformano in azioni violente”.
“Non cederemo mai alla violenza di chi vuole mettere a rischio la democrazia – ha detto il presidente francese Emmanuel Macron – Quello che è accaduto a Washington non è certamente americano”.
Il premier britannico, Boris Johnson, ha parlato di “scene vergognose” e ha chiesto una transizione “pacifica e ordinata” del potere al democratico Joe Biden.
Mark Rutte, primo ministro olandese, ha definito “orribili” le immagini dell’assalto al Congresso Usa e ha invitato Donald Trump a “riconoscere Joe Biden come futuro presidente”.
Anche il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, ha parlato di immagini “scioccanti” e ha chiesto il rispetto per il risultato delle elezioni Usa.
“Credo nella forza delle istituzioni e della democrazia statunitensi. La transizione pacifica del potere è al centro” ha scritto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, aggiungendo: “Joe Biden ha vinto le elezioni. Non vedo l’ora di lavorare con lui come prossimo presidente degli Stati Uniti”.
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