Assalto alla sede del partito filo-curdo
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Centinaia di persone hanno preso d'assalto la sede del partito Hdp nella capitale Ankara dopo un attentato dei curdi del Pkk contro militari turchi
Una folla di persone ha attaccato la sede centrale del partito filo-curdo, Partito Democratico del Popolo (Hdp), ad Ankara, la capitale della Turchia.
Secondo quanto riferisce la BBC, nella tarda serata delI’8 settembre i manifestanti ultranazionalisti, hanno preso d’assalto la sede dell’Hdp, rompendo finestre e tentando di appiccare le fiamme nell’edificio.
Oltre all’attacco di Ankara, si sono verificati sei ulteriori assalti a sedi del partito filo-curdo in diverse zone della Turchia.
La rabbia dei nazionalisti turchi è cresciuta dopo che 14 agenti della polizia a bordo di un bus diretto verso la repubblica autonoma di Nakhchivan, un’exclave dell’Azerbaijan, sono stati uccisi in un attacco bomba del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) nella parte est del Paese. L’attacco bomba è avvenuto un giorno dopo che i militanti avevano ucciso 16 soldati delle forze armate turche.
La stretta collaborazione da parte dell’Hdp con il gruppo indipendentista curdo Pkk, considerato dagli Stati Uniti e dalla Nato come un gruppo terroristico, ha contribuito a scaldare gli animi dei nazionalisti turchi.
A seguito della crescente tensione all’interno del Paese, l’attuale premier turco ad interim, Ahmet Davutoglu, ha chiesto al popolo di “mantenere la calma e di avere fiducia nello Stato”.
Più di 40mila persone sono morte dopo che il Pkk ha lanciato la sua campagna armata nel 1984, chiedendo uno stato indipendente Curdo all’interno della Turchia.