Arrestate tre persone collegate con l’omicidio di un leader dell’opposizione venezuelana
L’ha confermato l’ufficio del procuratore generale, aggiungendo che i tre sono stati catturati nella mattina di lunedì 30 novembre
Le autorità hanno arrestato tre persone sospettate di aver commesso l’omicidio del leader dell’opposizione Luis Manuel Diaz. L’omicidio aveva colpito il Paese ed era stato condannato internazionalmente.
L’ufficio del procuratore generale ha detto che tre uomini, di un’età compresa tra i 22 e i 28 anni, sarebbero stati arrestati nella mattina di lunedì 30 novembre.
Luis Manuel Diaz, leader del partito Azione Democratica, che fa parte della coalizione d’opposizione, era stato assassinato durante un comizio elettorale il 25 novembre nella città di Altagracia de Orituco, nel Venezuela centrale. Un commando di uomini armati si sarebbe avvicinato in un’auto e gli avrebbe sparato contro, secondo quanto dichiarato dal sottosegretario di partito Henry Ramos Allup in un tweet.
L’opposizione aveva detto che il mandante dell’assassinio sarebbe stato il governo socialista al potere, ma l’esecutivo del presidente Nicolas Maduro aveva negato queste congetture.
Le autorità hanno dichiarato che Diaz sarebbe stato un criminale coinvolto in una disputa con una gang collegata ad alcuni sindacati a Guarico, a sud di Caracas. Secondo le autorità, la sua morte sarebbe stata manipolata per screditare il partito socialista.
L’omicidio di Diaz ha aumentato le paure dei venezuelani sulla pericolosità delle elezioni del prossimo 6 dicembre, nelle quali il popolo voterà per una nuova Assemblea nazionale. Per la prima volta dopo 16 anni, queste elezioni potrebbero essere vinte dal partito dell’opposizione.