Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È stata trovata un’aragosta con il logo della Pepsi impresso su una chela

Immagine di copertina
Credit: Karissa Lindstrand

Pescata nelle acque al largo delle coste di Grand Manan, l'aragosta era quasi pronta alla messa in commercio quando una donna ha notato l'inedito disegno su una chela

L’annoso problema dei rifiuti dispersi in mare rappresenta una delle questioni più spinose e complesse per il mondo di oggi.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Riuscire a trovare una soluzione allo smaltimento degli enormi quantitativi di spazzatura che ogni anno finiscono in mare sta diventando sempre più un’utopia, mentre i segnali di allarme si accumulano senza sosta.

L’ultimo arriva dal Canada ed è particolarmente inquietante: come si legge sul quotidiano britannico “The Guardian”, una donna ha trovato il logo della Pepsi impresso sulla chela di un’aragosta, tanto ben inciso da sembrare una sorta di tatuaggio.

Pescata nelle acque al largo delle coste di Grand Manan, un’isola della parte orientale del paese, l’aragosta era quasi pronta alla messa in commercio quando una donna, Karissa Lindstrand, ha notato l’inedito disegno sulla chela.

Lindstrand, abituata a bere almeno dodici lattine di Pepsi al giorno, ha riconosciuto immediatamente il logo: “Ho pensato fosse proprio una Pepsi. Ho guardato più da vicino e ho notato chiaramente la stampa sulla chela”.

Dopo essersi imbattuta nell’aragosta “tatuata”, Karissa Lindstrand ha scattato una foto all’animale prima di posizionare il crostaceo in una cassa per la vendita, che potrebbe essere arrivata negli Stati Uniti.

Alcuni credono che l’aragosta sia cresciuta intorno a una lattina finita in fondo all’oceano che avrebbe in qualche modo trasferito il disegno sulla sua chela; altri, invece, hanno spiegato l’anomalia facendo riferimento alla possibilità che un pezzo della scatola si sia incastrato nell’animale.

Karissa Lindstrand ha contestato queste ipotesi. Secondo il suo parere, infatti, l’immagine presente sulla chela dell’aragosta sembra provenire da una carta stampata, che però si sarebbe dovuta deteriorare in acqua.

Una scoperta particolare e divertente, se non fosse un simbolo delle terribili condizioni di salute del mare.

Ogni anno tra le 5 e le 13 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica gettati in acqua finiscono per essere ingeriti da uccelli, pesci e altri organismi marini.

Secondo la velista Ellen MacArthur, entro il 2050 in mare potrebbe esserci più plastica che pesci.

Recentemente, i ricercatori hanno stimato la presenza di 38 milioni di pezzi di plastica, pari a poco più di 17 tonnellate di peso, su un atollo inabitato nel sud-est dell’oceano Pacifico.

Alcuni di questi detriti, trasportati dalle correnti marine, sono stati trasformati in gusci da granchi e altri crostacei che vivono sull’isola.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa