Le donne saudite che fanno sport in strada per sfidare l’estremismo islamico
Ogni settimana, un gruppo tutto al femminile si allena davanti agli occhi degli uomini a Gedda, andando contro i dettami della dottrina wahabita
Si chiama Bliss run ed è una squadra composta da sole donne che ogni settimana si incontrano per fare esercizi sportivi per le strade di Gedda, in Arabia Saudita. Il gruppo è stato fondato da Rasha el Behery e Abeer Al Bayouk, due atlete saudite.
Come riporta l’emittente araba Al Arabiya, la particolarità di questo team è che praticano sport in un paese dove vige la dottrina wahabita, un’interpretazione fondamentalista del Corano che viola i diritti delle donne, compreso quello di fare attività sportive in strutture o luoghi pubblici.
Nel paese non c’è una legge che proibisce espressamente la possibilità per le donne di fare sport, ma è raro vederle all’aria aperta o in strutture pubbliche mentre si allenano. Inoltre, negli istituti scolastici l’attività sportiva viene svolta in aule separate per uomini e donne.
La novità della Bliss run non riguarda la possibilità delle donne saudite di esercitarsi nello sport. Diverse atlete saudite hanno partecipato anche a competizioni sportive internazionali, come Sarah Attar, che ha preso parte alle ultime Olimpiadi del 2016 partecipando al mezzofondo.
Il vero aspetto innovativo di questo gruppo è che hanno deciso di esercitarsi in strada, sotto gli occhi degli uomini, sfidando l’estremismo islamico.
La squadra è composta da saudite di diverse fasce di età che si esercitano indossando l’hijab e larghe tute sportive.
Lo scopo del progetto è la promozione della salute attraverso programmi sportivi. Punta ad aiutare le donne a cambiare stile di vita e abitudini personali, promuovendo un ambiente sano in cui possano esprimere se stesse e scaricare lo stress.
“Il nostro intento è aiutare le donne a cambiare stile di vita e contestualmente far cambiare mentalità riguardo la corsa all’aperto femminile”, ha raccontato una di loro ai microfoni dell’emittente araba.
Le fondatrici hanno deciso di non limitarsi allo sport. Bliss run è diventata anche un’associazione, senza scopo di lucro, all’interno della quale le componenti possono aiutarsi tra di loro. Il traguardo che si propongono di raggiungere è far cambiare mentalità alla società in cui vivono affinché ciò che stanno svolgendo non sia più sconvolgente agli occhi degli uomini sauditi.