Il Senato Usa approva revoca dei controlli per vendita di armi a persone affette da disturbi mentali
Si stima che tali controlli, introdotti dall’amministrazione Obama, abbiano riguardato circa 75mila persone. Serve la firma di Trump perché la misura entri in vigore
Il senato statunitense, a maggioranza repubblicana, ha approvato mercoledì 15 febbraio 2017 una misura che blocca un regolamento voluto da Obama e che imponeva controlli a circa 75mila persone affette da disordini mentali per l’acquisto di armi da fuoco.
La misura, già votata dalla Camera dei deputati, è stata approvata dal Senato con 57 voti a favore contro 43 contrari e passerà ora al presidente Usa Donald Trump, il quale firmerà probabilmente il testo.
I controlli sono stati introdotti per verificare la storia pregressa di acquisti di armi da fuoco da parte di persone che ricevono indennità per qualche tipo di disabilità mentale. Ma i parlamentari repubblicani sostengono che tale misura rinforzi gli stereotipi negativi che descrivono le persone con disordini mentali come pericolose.
Il provvedimento era stato adottato dal presidente Obama per rafforzare i controlli federali sulle armi dopo la strage di studenti e insegnanti avvenuta nel 2012 alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown, in Connecticut, quando hanno perso la vita 20 alunni e sei dipendenti scolastici.
Adam Lanza, un ventenne con una serie di disturbi, inclusa la sindrome di Asperger e un disordine ossessivo-compulsivo, aveva ucciso la madre nella propria abitazione e poi è andato nella scuola dove ha compiuto la strage prima di togliersi la vita.
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