Apple cambia strategia
Presentati due nuovi modelli di iPhone. Le vendite partono il 20 settembre
Via l’iPhone 5, la Apple ha annunciato due nuovi modelli durante un evento di presentazione tenutosi in California. Si tratta dell’Iphone 5S, che avrà una qualità superiore, e del più economico iPhone 5C.
Questo è un cambiamento nella strategia di vendita della compagnia, dato che Apple non aveva mai presentato due Iphone contemporaneamente. Secondo gli analisti la scelta è stata dettata dalla necessità di guadagnare terreno su Androi, il rivale maggiore sul mercato degli smartphone.
La novità principale del 5S sarà il rilevatore di impronte digitali integrato nel tasto centrale dell’iPhone. Il sensore sarà utilizzato per riconoscere il possessore del cellulare e per accedere all’account Apple per gli acquisti online di software e altri prodotti.
La Apple elogia le nuove possibilità legate al riconoscimento dell’impronta digitale, come ad esempio prevenire il furto del cellulare e delle informazioni in esso contenute. Tuttavia, non è la prima ad offrire questa tecnologi sui suoi dispositivi. Motorola l’aveva già fatto nel 2011. Google invece non utilizzerà il sensore nei prossimi modelli in uscita.
Il 5C è stato presentato come versione economica dell’iPhone. Che poi tanto economico non è. Per ora il prezzo in dollari si aggira attorno a 549$ per la versione da 16GB e 709$ per quella da 64GB.
Questo nuovo modello avrà come plus quello di poter scegliere tra una vasta gamma di colori per la la mascherina.
Il lancio dei due modelli sul mercato avverrà il 20 settembre in Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia e Cina. E’ la prima volta che la Cina rientra nella prima ondata delle vendite. La decisione di intervenire nel mercato cinese è motivata dalle preoccupazioni degli investitori per la performance di Apple nel Paese. Tim Cook, capo esecutivo di Apple, aveva previsto che la Cina sarebbe diventata uno dei maggiori mercati di interesse per la compagnia.
Tuttavia, dopo l’annuncio dei due nuovi modelli, Apple ha chiuso in ribasso perdendo il 2,3 percento.