Due designer hanno inventato l’anti-smartphone che mantiene connessi senza applicazioni
Il dispositivo, essenziale nella forma, si collega allo smartphone, ma può effettuare solo chiamate così da combattere la dipendenza da app
Un ricevitore che sta in una mano, un display lcd e un tastierino numerico. Sono gli elementi fondamentali del cosiddetto anti-smartphone, il dispositivo inventato dai designer Joe Hollier e Kaiwei Tang per offrire un’alternativa agli utenti che sembrano dipendere dalle decine di applicazioni che ogni giorno siamo abituati ad usare.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Questo particolare strumento, dal design lineare, conserva solo la funzione base del cellulare: le chiamate. È collegato allo smartphone e si può scegliere di portarlo con sé al posto dell’originale quando si vuole essere connessi, ma non troppo.
Gli utenti possono quindi impostare l’inoltro di tutte le chiamate dal loro smartphone verso il cosiddetto Light Phone. In questo modo si rimarrà reperibili senza essere tentati di cliccare continuamente sull’icona di Facebook o di WhatsApp.
I due creatori del dispositivo hanno preferito non inventare una nuova app, ma sviluppare un metodo per superare la dipendenza dallo smartphone e recuperare il motivo vero per cui i cellulari sono nati: fare delle telefonate, soprattutto in caso di emergenza, mentre si è in viaggio o fuori casa.
“L’obiettivo non è l’utilizzo del Light Phone per fare molte telefonate, ma disconnettersi da internet in generale e mantenere la tranquillità di essere comunque rintracciabili da coloro che amiamo di più”, hanno detto a Bored Panda Hollier e Tang.
Per il momento il Light Phone è disponibile in bianco e in nero ed è ordinabile online al prezzo di 150 dollari.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata