Ankara bombarda le postazioni del Pkk nel sudest della Turchia
Sette obiettivi, inclusi rifugi e caverne occupati dal Pkk, sono stati distrutti sulle montagne Cudi e nel distretto di Guclukonak, ma non si hanno notizie di vittime.
I jet dell’aeronautica militare turca hanno lanciato un’intensa offensiva su obiettivi dei miliziani curdi nelle aree rurali della provincia sudorientale di Sirnak, giovedì 7 luglio 2016.
Sette obiettivi, inclusi rifugi e caverne occupati dal Pkk, sono stati distrutti sulle montagne Cudi e nel distretto di Guclukonak, ma non si hanno notizie di vittime.
I droni da ricognizione hanno continuato a perlustrare l’area mentre la gendarmeria e le forze speciali hanno effettuato delle perquisizioni.
Il conflitto tra il Pkk e le forze armate di Ankara si è intensificato da quando un anno fa è collassata la tregua tra il gruppo e il governo. Migliaia di miliziani, membri delle forze di sicurezza e civili hanno perso la vita a causa dei combattimenti nella regione a maggioranza curda nel sudest della Turchia.
Ankara conduce regolarmente bombardamenti aerei contro le postazioni del Pkk anche sul territorio iracheno, dove ha sede la leadership del gruppo.
In tutto, dall’inizio dell’insurrezione del Pkk (1984), considerato un gruppo terroristico sia dalla Turchia che dai suoi alleati occidentali, sono morte 40mila persone a causa del conflitto.