Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ancora Mugabe

Immagine di copertina

Il presidente uscente ha vinto il suo settimo mandato consecutivo, ma l'opposizione contesta i risultati elettorali

Nuove votazioni, vecchio presidente. Robert Mugabe ha trionfato alle elezioni dello scorso 31 luglio, divenendo presidente dello Zimbabwe per il settimo mandato consecutivo. Mugabe e il suo partito (Zanu Pf) hanno ricevuto il 61 per cento dei consensi, mentre il principale partito di opposizione, il Movimento per il cambiamento democratico (Mdc), ha ottenuto solo il 34 per cento.

Anche i risultati delle elezioni parlamentari hanno visto la vittoria dello Zanu Pf, che ha ottenuto 158 dei 210 seggi, acquistando una maggioranza tale da consentirgli di apportare modifiche alla Costituzione.

Il candidato dell’Mdc e attuale premier, Morgan Tsvangirai, ha però rigettato totalmente i risultati delle elezioni e ha parlato di un voto “scorretto e rubato”, dicendo che ricorrerà ad azioni legali. Per legge, Tsvangirai ha la possibilità di presentare ricorso – entro 7 giorni dalla dichiarazione dei risultati – alla Corte Costituzionale, la quale in due settimane dovrà decidere sulla questione.

Tsvangirai ha fatto sapere anche di avere le prove delle irregolarità e che il suo partito da ora in poi non collaborerà più con quello di Mugabe – con cui è coalizzato dal 2009 – e boicotterà le istituzioni politiche.

L’Unione africana, che ha monitorato le elezioni attraverso 70 osservatori, ha fatto sapere che i suoi dati suggeriscono che le elezioni si siano svolte in modo libero e credibile. Ma l’organizzazione Zimbabwe Election Support Network (Zesn) che ha utilizzato 7 mila persone per controllare le operazioni di voto, ha parlato di problemi nella registrazione degli elettori, che avrebbero impedito a un milione di persone di accedere al voto, soprattutto in zone considerate “roccaforti” dell’Mdc.

Intanto 11 persone nella capitale Harare e altre 20 nella provincia del Mashonaland Centrale hanno detto di essere state attaccate da esponenti dello Zanu Pf, dopo l’annuncio dei risultati. Gli aggressori sarebbero andati a casa dei sostenitori di Tsvangirai e avrebbero intimato alle loro famiglie di fare i bagagli e andarsene. Alcune delle vittime hanno cercato rifugio nella sede dell’Mdc della capitale.

Stati Uniti e Regno Unito hanno espresso dubbi sul risultato delle votazioni, e l’Unione Europea ha mostrato preoccupazione per “la partecipazione incompleta, i punti deboli individuati nel processo elettorale e la mancanza di trasparenza“.

Il presidente sudafricano, Jacob Zuma, ha fatto invece le sue “profonde congratulazioni” al presidente Mugabe e ha esortato i partiti ad accettare i risultati elettorali.

Robert Mugabe è stato primo ministro dal 1980 al 1987, anno in cui è stato eletto presidente. Da allora ha ricoperto la carica con l’appoggio di numerosi sostenitori, mentre l’altra parte del Paese chiede a gran voce un cambiamento. Molti leader africani lo rispettano perché ha condotto la lotta contro la minoranza bianca al potere negli anni Settanta. In Occidente invece è accusato di aver distrutto l’economia del Paese quando nel 2000 ha deciso di sequestrare i terreni di proprietà dei bianchi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi