“Il nostro popolo è minacciato da nuovi nazisti”: l’intervento dell’ambasciatore ucraino all’Onu
L’ambasciatore ucraino all’Onu: “Minacciati da nuovi nazisti”
“Il nostro popolo è minacciato da nuovi nazisti”: lo ha dichiarato l’ambasciatore ucraino all’Onu Sergiy Kyslytsya nel corso del suo intervento all’Assemblea delle Nazioni Unite in cui si è discusso della guerra in Ucraina.
Kyslytsya ha accusato la russia di genocidio e ha paragonato, nuovamente, il presidente russo Vladimir Putin ad Adolf Hitler. “L’invasione russa ha lo scopo di privare l’Ucraina del diritto stesso di esistere. Sono venuti per la soluzione finale contro gli ucraini” ha affermato l’ambasciatore ucraino.
“Più di 80 anni fa, un altro dittatore ha cercato di ricorrere alla soluzione contro un altro popolo. Ha fallito quando il mondo ha risposto in modo risoluto e unito”.
“Che ironia, quando le vittime dei nazisti vengono uccise per la seconda volta dai nazisti moderni” ha poi aggiunto riferendosi al bombardamento che ha distrutto il Memoriale dell’Olocausto di Babi Yar, a Kiev.
“What an irony, when victims of Nazis are being killed for the second time by Nazi modern followers.”
— Ukrainian Ambassador to the UN Sergiy Kyslytsya on Russia bombing the Babyn Yar Holocaust memorial pic.twitter.com/49OHwbvwgz
— The Recount (@therecount) March 2, 2022
Già nei giorni scorsi l’ambasciatore russo si era contraddistinto per alcune sue dichiarazioni in cui invitava Putin a suicidarsi come fece Hitler, leggendo, poi, alcuni messaggi di un soldato russo inviati alla madre prima di morire.