Nel mondo ci sono oltre 400milioni di diabetici
Trentasei anni fa vi erano 108milioni di diabetici, contro i 422milioni del 2014
In tutto il mondo, il numero di persone che vivono con il diabete è quadruplicato dal 1980, e la maggior parte dei malati di diabete sono concentrati nei paesi più poveri. Trentasei anni fa vi erano 108milioni di diabetici, contro i 422milioni del 2014. Lo dice l’ultimo rapporto dell’Oms.
Gli aumenti più forti dei casi di diabete si sono verificati nelle regioni in via di sviluppo, come in Medio oriente, Nord Africa e Sud est asiatico. (Nel grafico sotto i dettagli delle varie regioni del mondo).
Per anni, i ricercatori e le agenzie sanitarie hanno avvertito che l’urbanizzazione e l’afflusso di zuccheri e degli alimenti a basso costo nei paesi a basso e medio reddito, hanno provocato un aumento di malattie come il diabete e l’obesità.
Paesi come Messico, Francia e Regno Unito hanno combattuto il fenomeno aumentando le imposte sulle bevande zuccherate, mentre il Brasile e alcune città degli Stati Uniti hanno introdotto più parchi e piste ciclabili per favorire una maggiore attività fisica. L’idea è che si può agire sulle politiche di un paese per tenere la gente lontana da comportamenti che aumentano il rischio di malattie croniche come il diabete e che sono legate a scelte di vita.
“Se vogliamo fare un passo avanti nel fermare l’aumento del diabete, dobbiamo ripensare la nostra vita quotidiana: mangiare in modo sano, essere fisicamente attivi, ed evitare l’aumento di peso eccessivo,” ha detto Margaret Chan, direttore generale dell’Oms. “Anche nei paesi più poveri, i governi devono garantire che le persone siano in grado di fare scelte sane e che i sistemi sanitari sono in grado di diagnosticare e trattare le persone con diabete”, ha aggiunto.
I dati sono forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità.