Algeria, anche l’ex primo ministro chiede le dimissioni del presidente Boutefika
Il caos politico in Algeria non accenna a placarsi.
Il 27 marzo l’ex primo ministro Ahmed Ouyahia, leader del Rassemblement National Democratique, ha chiesto al presidente Abdelaziz Boutefika di dimettersi.
Le parole di Ouyahia arrivano dopo che il capo di Stato maggiore e viceministro della Difesa Ahmed Gaid Salah aveva proposto di rimuovere il capo dello Stato per infermità mentale appellandosi all’articolo 102 della costituzione.
“È imperativo adottare una soluzione per uscire dalla crisi, che soddisfi le legittime richieste del popolo algerino, e che garantisca il rispetto delle disposizioni della Costituzione e il mantenimento della sovranità dello Stato”, ha affermato Salah.
L’articolo 102 a cui il capo di Stato maggiore si appella prevede che se il presidente della Repubblica è incapace di svolgere le sue funzioni a causa di una malattia grave e duratura, il Consiglio costituzionale può proporre all’unanimità al Parlamento del paese la rimozione del presidente dalla sua carica.
Bouteflika ricopre il ruolo di capo di Stato dal 1999 e la sua ricandidatura alle prossime elezioni presidenziali avevano scatenato diverse proteste nel paese, tanto da costringerlo a ritirarsi.