In Algeria alcuni partiti hanno oscurato i volti delle donne sui manifesti elettorali
Le autorità del paese hanno chiesto la rimozione o la modifica dei poster irregolari con i candidati dei partiti islamici
In Algeria alcuni manifesti elettorali non mostrano i volti delle donne. Accanto ai candidati uomini, compaiono delle figure con dei bollini bianchi avvolti dall’hijab in corrispondenza dei nomi femminili.
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Le autorità del paese hanno deciso di chiedere ai partiti di ispirazione musulmana che avevano scelto di non esporre i volti delle loro candidate di modificare i manifesti o di rimuovere quelli irregolari entro due giorni. le elezioni sono previste per il 4 maggio.
“Questo tipo di violazione dei diritti è pericoloso, non è legale e si oppone a tutte le leggi e a tutte le tradizioni. È diritto di ogni cittadino sapere per chi si vota”, dice Hassan Noui dell’autorità indipendente per il monitoraggio delle elezioni. È diritto di ogni cittadino sapere per chi sta votando”.
Tra i cinque partiti che si sono resi responsabili dell’oscuramento dei volti delle donne c’è il Fronte delle forze socialiste. “Mostrare la mia foto è importante, ma vengo da una regione del sud. Onestamente è molto conservatrice. La mia famiglia mi ha chiesto di non far diffondere la mia immagine in televisione, ma non hanno problemi con i manifesti elettorali”, ha detto Fatma Tirbakh del Fronte nazionale per la giustizia sociale.
I partiti algerini sono obbligati da una legge del 2012 a inserire almeno il 20 per cento di candidature femminili nelle liste elettorali. L’oscuramento dei volti si era verificato nel 2011 anche in Egitto. In quel caso i partiti salafiti avevano scelto di associare alle donne l’immagine di un fiore.
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