Uno studio rivela: “Alcune forme di raffreddore possono proteggere dal Coronavirus”
Lo sostengono gli scienziati della Duke-Nus Medical School di Singapore, che stanno lavorando alla ricerca di un anticorpo monoclonale
Alcune forme di raffreddore possono proteggere dal Coronavirus
Alcune forme di raffreddore possono proteggere dal Coronavirus: lo sostengono gli scienziati della Duke-Nus Medical School di Singapore, secondo cui l’immunità al Covid-19 potrebbe durare addirittura sino a 17 anni. Gli studiosi, che stanno lavorando alla ricerca di un anticorpo monoclonale, che possa fermare il virus, hanno scoperto durante il loro studio che i pazienti i quali avevano avuto raffreddori causati da infezioni correlate al Coronavirus, e chiamate betacoronavirus, risultavano immuni alla malattia o sviluppavano sintomi più lievi dell’infezione. I betacoronavirus, infatti, hanno molte caratteristiche genetiche sia con il Covid-19, che con il virus della Sars e della Mers, tutte infezioni appartenente alla stessa “famiglia”.
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Secondo gli scienziati, chi ha contratto il betacoronavirus può aver sviluppato un’immunità al Coronavirus grazie alle cellule T, ovvero una forma di globuli bianchi, che fanno parte della linea di difesa del sistema immunitario. Secondo il professor Antonio Bertoletti, immunologo della Duke-NUS Medical School di Singapore, che ha coordinato lo studio, le cellule T sono la chiave per la lotta contro il Covid-19. Gli esperti, infatti, sostengono che i pazienti che si sono ripresi dal virus della Sars, diffusosi prevalentemente in Asia nel 2003, mostrano risposte immunitarie efficaci alle proteine chiave trovate nel Covid-19.
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