È morto Alberto Alesina, l’economista italiano che conquistò Harvard
Morto l’economista Alberto Alesina
All’età di 63 anni si è spento ieri uno dei più noti economisti italiani, Alberto Alesina, docente alla Harvard University. La notizia è stata diffusa oggi, domenica 24 maggio, via Twitter da David Wessel, direttore del Centro Hutchins sulla politica fiscale e monetaria. Alesina si trovava negli Stati Uniti, la sua patria adottiva. Stando a quanto riportato, stava facendo una camminata in montagna con la moglie Susan (faceva hiking) quando ha avuto un attacco cardiaco.
Il decesso è stato poi confermato dall’Istituto Bruno Leoni. In un tweet si legge: “È scomparso Alberto Alesina. Un grande economista che l’IBL ricorda con stima e affetto. Ci uniamo al dolore della famiglia”.
In Italia Alesina era conosciuto anche per i suoi articoli sui principali quotidiani, come Sole 24 Ore e Corriere della Sera. In televisione è stato molte volte ospite di programmi politici e culturali . Era Direttore del Dipartimento economico dell’Università di Harvard e visiting professor all’Università Bocconi.
Nato a Broni, in provincia di Pavia, nell’aprile 1957, Alesina aveva costruito l’intera carriera in America. Si era laureato all’università Bocconi nel 1981 per poi ottenere nel 1986 il dottorato di ricerca in economia (PhD) ad Harward.
Alesina è considerato uno dei maggiori esperti di economica politica. In carriera ha trattato svariati argomenti, dall’economia politica della politica fiscale e dei deficit di bilancio fino al processo di integrazione europea. “Ricordo Alberto Alesina. I suoi studi e le sue idee hanno arricchito il nostro dibattito economico”, ha scritto su Twitter il Commissario europeo all’economia Paolo Gentiloni. Nel 1990 l’Economist indicava Alesina come come uno degli otto migliori economisti under 40.