Agricoltore sposta per sbaglio il confine: “Il Belgio più grande e la Francia più piccola”
Un agricoltore belga ha spostato accidentalmente il confine con la Francia. L’uomo, infastidito dalla pietra miliare utilizzata per segnare il confine tra Francia e Belgio posta sul percorso del suo trattore, ha finito per piazzarla a 2,29 metri dalla posizione originaria. Spostando di fatto il confine tra le località di Bousignies-sur-Roc (Francia) e Montignies (Belgio).
Una vicenda che ha suscitato ilarità da entrambe le parti senza provocare (per fortuna, ndr) incidenti diplomatici. Ad accorgersene è stato un appassionato di storia locale, durante una passeggiata in mezzo nel bosco. A riportare la notizia è la Bbc.
“Ha reso il Belgio più grande e la Francia più piccola: non è una buona idea”, ha detto al canale televisivo francese TF1 David Lavaux, sindaco del villaggio belga di Erquelinnes. “Quando ho appreso la notizia ho provato felicità, la mia città era più grande – ha scherzato il primo cittadino – ma il mio omonimo di Bousignies-sur-Roc non è stato d’accordo”. La pietra di confine risale al 1819, pochi anni dopo la sconfitta Napoleone Bonaparte alla battaglia di Waterloo, quando fu delimitata per la prima volta la frontiera tra la Francia e l’attuale Belgio.
Le autorità locali belghe – secondo quanto riporta la testata Sudinfo – intendono contattare l’agricoltore per chiedergli di riporre la pietra nella sua posizione originale. In alternativa, il caso potrebbe finire sulla scrivania del ministero degli Esteri belga, che dovrebbe convocare la commissione di frontiera franco-belga, organismo dormiente dal 1930.
Lavaux ha osservato che l’agricoltore potrebbe affrontare conseguenze legali, qualora non dovesse collaborare con le autorità. Tuttavia, “se mostrerà buona volontà, non avrà problemi e risolveremo la faccenda amichevolmente“, ha concluso il sindaco.
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