Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Siria, la bimba nata nelle macerie dopo il terremoto è stata adottata dallo zio

Immagine di copertina

Oltre ad aver ucciso almeno 47mila persone – stando ai più recenti bilanci ufficiali – il terremoto in Turchia e Siria ha “generato” anche una vita, quella di Afraa, una bambina di appena 13 giorni, nata dopo la scossa che ha seppellito e ucciso tutta la sua famiglia: è stata trovata ancora attaccata con il cordone ombelicale alla madre, ora sta bene ed è stata adottata da suo zio, che ha seguito da vicino le disperate operazioni di soccorso.

La casa in cui viveva, a Jindires, città del Nord Ovest della Siria, non c’è più. Crollata insieme a gran parte degli altri edifici di quell’area. Khalil al-Sawadi, il sopravvissuto più vicino per linea familiare alla tragedia, si è sottoposto a un test del dna che ha riscontrato affinità tra lui e la piccola, prima di poterla adottare.

“È una dei miei figli”, ha detto all’Associated Press, “non ci sarà alcuna differenza, la bimba rappresenta la memoria dell’intera famiglia che ho perduto”. Si è chiusa nel migliore dei modi una storia che era diventata molto popolare, al punto da far partire una richiesta di adozione internazionale.

Secondo i Caschi bianchi siriani alcuni mercanti legati al regime di Damasco avevano provato a rapire la bimba, poi presa in cura dal pediatra Hani Marouf e dalla moglie del direttore sanitario, madre di una bambina di quattro mesi, che aveva chiesto di poter allattare anche lei.

Era arrivata in ospedale in ipotermia, la respirazione rallentata, piena di tagli e lividi: ora le sue condizioni si sono stabilizzate e zio Khalil l’ha portata in una nuova casa, quella dei suoi cugini. Anche la sua abitazione, infatti, ha ceduto sotto la forza del sisma.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa