Afghanistan, talebani ordinano di decapitare i manichini nei negozi: “Sono idoli”
I manichini non dovranno avere le teste. È quanto previsto da una nuova direttiva del Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio della provincia di Herat. Per questo motivo i talebani hanno ordinato ai negozianti di decapitare le “statue”. Queste sarebbero infatti degli “idoli” e l’idolatria è proibita, ha ricordato Aziz Rahman, capo del dipartimento locale del ministero, che ha anche annunciato severe punizioni per i negozianti che si opporranno a quanto stabilito dai talebani, come riportato dal Times. L’islam vieta, infatti, il culto di chiunque o di qualsiasi altra cosa diversa da Allah. Senza le teste, invece, il corpo sarebbe completamente coperto e non sarebbe più un idolo.
Inizialmente, era stato ordinato ai commercianti di rimuovere completamente i manichini, ma questo avrebbe distrutto i loro – pochi – affari e ciò ha causato delle lamentele. Anche così ci saranno comunque perdite finanziarie, secondo il presidente dell’associazione dei commercianti di Herat, Abdul Wadood Faiz Zada: “Si potrebbero coprire solo i volti dei manichini, senza romperli, perché un manichino costa tra i 70 e i 100 dollari” dice, come scritto da Repubblica che riporta anche la testimonianza di Mohammed Irshad che racconta di avere più di cento manichini nei suoi tre negozi. Senza le teste nessuno più comprerebbe gli abiti perché i clienti sarebbero sconcertati nel vedere le statue ridotte in quel modo.
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