Afghanistan, i talebani: “Abbiamo conquistato il Panshir”. Ma il fronte della resistenza smentisce
I talebani hanno annunciato di aver preso il controllo “completo” della valle del Panshir, l’unica che ancora non era caduta alla loro rapida avanzata per la resistenza degli uomini guidati da Ahmad Massoud. “Con questa vittoria, il nostro paese è ora completamente fuori dal baratro della guerra”, ha detto il principale portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in una dichiarazione.
Sull’account di Twitter riconducibile al Fronte di resistenza nazionale, Panjshir_Province, si parla di “un forte attacco via terra e via aria subito nella notte”. “Mentre i talebani lanciano feroci attacchi nel Panshir, il capo dell’Isi pakistano (i servizi di intelligence di Islamabad, ndr) è a Kabul. Inoltre, il mondo sta a guardare”.
Fahim Dashti, portavoce del Fronte della resistenza nazionale, è rimasto ucciso nella notte nella Valle del Panshir a causa dell’avanzata dei Talebani. A darne notizia è lo stesso leader della resistenza afghana Ahmad Massoud che su Twitter ha scritto che “Fahim Dashti era un amico e un fratello. Ha difeso la libertà di parola e i suoi ideali ed è morto come un eroe per la sua patria!”. Sull’account di Twitter riconducibile alla resistenza è stata postata una sua foto in bianco e nero. Tra le vittime dei Talebani ci sarebbe anche il generale Abdul Wudod Zara.
Ahmad Massoud, il leader del Fronte di resistenza nazionale (Nfr) dell’Afghanistan, aveva annunciato ieri che il suo gruppo era pronto a fermare i combattimenti se i talebani avessero interrotto “i loro attacchi e azioni militari in Panjshir e Andarab”. La valle è sotto assedio. Un portavoce dell’Nrf in un messaggio su Twitter ha affermato: “Siamo bombardati da droni pakistani, siamo sotto l’invasione diretta dell’Isi (agenzia pakistana di spionaggio)”. Dal 30 agosto e dalla partenza delle ultime truppe americane dal Paese, le forze del movimento islamista hanno lanciato una serie di offensive contro questa valle di difficile accesso a nord di Kabul. Un esponente talebano ieri aveva affermato su Twitter che diverse parti della regione erano già sotto il controllo delle forze del regime.
Nella giornata di sabato 4 settembre, i talebani hanno disperso con la forza una manifestazione di sole donne organizzata a Kabul, la capitale dell’Afghanistan. La protesta, che ha visto scendere in piazza circa una cinquantina di persone, è la quarta in pochi giorni che ha visto gruppi di donne manifestare a Kabul ed Herat contro il regime dei talebani.