Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un’autobomba è esplosa davanti la sede di Save the Children a Jalalabad, in Afghanistan

Immagine di copertina
L'esplosione alla sede di Save The Children di Jalalabad, in Afghanistan, il 24 gennaio 2018. Credit: Noorullah Shirzada/ Afp

Finora ci sono almeno 2 morti e 11 i feriti. L'Isis ha rivendicato l'attacco

Un attentatore suicida si è fatto esplodere all’ingresso della sede di Save the Children, a Jalalabad, in Afghanistan.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Altri uomini armati di mitragliatrici hanno poi preso d’assalto gli uffici dell’organizzazione. Al momento ci sono 2 morti, tra cui un soldato, e 12 i feriti.

Poche ore dopo l’attacco il sedicente Stato islamico ne ha rivendicato la responsabilità sull’agenzia di stampa Amaq.

Jalalabad, roccaforte del sedicente Stato islamico, si trova vicino al confine con il Pakistan, ed è spesso bersaglio di militanti talebani.

Alcuni giorni fa alcuni talebani avevano attaccato l’Intercontinental hotel di Kabul.

In un messaggio su Twitter il gruppo ha negato di aver compiuto l’attacco di Jalalabad.

Un testimone oculare che si trovava all’interno del complesso ha raccontato all’agenzia di stampa Afp di aver visto un uomo armato colpire il cancello principale con una granata.

Secondo i primi rapporti gli assalitori sarebbero almeno 3.

“Verso le 9:10 – ora locale – un attentatore suicida ha fatto detonare un’autobomba all’ingresso del complesso di Save the Children nel distretto di polizia tre della città di Jalalabad”, ha detto Attaullah Khogyani, portavoce del governo locale. “Un gruppo di uomini armati è entrato nel complesso.”

I militanti si trovano nei piani superiori dell’edificio, che è circondato da case, due scuole e un dipartimento del governo.

Non è chiaro se il personale di Save the Children si trovi ancora all’interno dell’edificio.

Ci sono molte altre agenzie umanitarie nell’area, insieme agli uffici governativi afghani.

Save the Children svolge attività di istruzione, assistenza sanitaria e protezione per i bambini. Si trova nel paese dal 1976, presente in 16 province. Circa 700mila bambini hanno beneficiato degli interventi dell’organizzazione fino a oggi.

Le organizzazioni umanitarie continuano a lavorare in condizioni difficili nel paese, affrontando sistematicamente attacchi e rapimenti.

La Croce Rossa aveva annunciato a ottobre 2017 di avere intenzione di ridurre drasticamente la sua presenza in Afghanistan dopo che sette membri del suo staff erano stati uccisi in diversi attacchi nel corso del 2017.

“La nostra preoccupazione principale è la sicurezza del nostro personale”, ha detto Save the Children in una nota, non aggiungendo ulteriori commenti.

Save the Children ha annunciato la “sospensione” dei suoi programmi nel paese.

Gli attacchi subiti in Afghanistan dalle organizzazioni umanitarie nel corso degli anni:

• Maggio 2017: alcuni assalitori invadono una guest house gestita da una ONG svedese, Operazione Mercy, uccidendo una donna tedesca e un soldato afgano

• Ottobre 2015: un bombardamento statunitense colpisce un ospedale di Medici senza Frontiere. Muoiono 22 persone

• Luglio 2014: uomini armati uccidono due donne finlandesi che lavorano per un’associazione di beneficenza cristiana, la Missione di assistenza internazionale (IAM), nella città di Herat, nell’ovest del paese

• Ottobre 2010: la cooperante britannica Linda Norgrove viene uccisa

• Agosto 2010: 10 membri di un team di oculisti che lavorano per IAM vengono uccisi nella provincia di Nuristan

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo