“Non credo alle bugie dei talebani, noi donne bottino di guerra”: parla la 23enne del video diventato simbolo
“Non credo alle bugie dei talebani, noi donne bottino di guerra”
“Non credo alle bugie dei talebani. Ho 23 anni. I talebani mi farebbero sposare con la forza con uno dei loro combattenti. È la loro versione del Corano, ci considerano un bottino di guerra”: la ragazza afghana protagonista del video virale di 45 secondi in cui aveva lanciato l’allarme sull’arrivo dei talebani a Kabul, torna a parlare in un’intervista con la giornalista e blogger iraniana Masih Alinejad, trasmessa dall’emittente statunitense Voa.
“Non fatevi incantare dai talebani: abbiamo molte Michelle Obama in Afghanistan, molte donne forti come la tedesca Merkel, ma ora saranno obbligate a inchinarsi alla Sharia”, continua la 23enne, che non ha rivelato la località da cui parlava, e aggiunge: “Sono in un posto dove chi è nato in Afghanistan viene considerato senza identità. Quando racconto della mia situazione mi accusano di parlare male dell’Islam”.