Afghanistan, Isis rivendica l’attentato al ministero della Comunicazione di Kabul
Isis attentato ministero Afghanistan – Il gruppo estremista affiliato all’Isis in Afghanistan ha rivendicato l‘attentato compiuto ieri, sabato 20 aprile, da un kamikaze a Kabul presso la sede del ministero della Comunicazione afghano. Nell’attacco sono morte 7 persone; 8 i feriti.
La paternità dell’attentato al ministero di Kabul è attribuibile a quattro uomini “votati al martirio”, si legge in una nota diffusa dal gruppo estremista afghano.
L’Isis ha compiuto molteplici attentati in Afghanistan negli ultimi anni, perlopiù ai danni della minoranza musulmana sciita presente nel paese.
L’attacco è partito proprio il giorno dopo che le speranze di colloqui di pace tra il governo del presidente Ghani e i talebani sono crollate, con la delegazione talebana che ha abbandonato il tavolo dei negoziati in corso a Doha, in Qatar.
I talebani non hanno accettato il numero di delegati (250), che il governo afghano aveva intenzione di inviare.
Pochi giorni prima sempre i talebani hanno inoltre dato inizio a una nuova “offensiva di primavera” contro le forze armate afghane in diverse province del paese.