Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Blair: “Inutile il ritiro dall’Afghanistan. Con l’Islam l’Occidente sbaglia”

Immagine di copertina
Enrico Mingori Blair: "Inutile il ritiro dall'Afghanistan. Con l'Islam l'Occidente sbaglia"

L’ex primo ministro britannico Tony Blair ha definito il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan un atto “tragico, pericoloso e non necessario”. Blair, che era al governo del Regno Unito quando gli Usa intervennero militarmente contro i talebani all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001, ha espresso la sua posizione in un commento pubblicato sul suo sito e rilanciato nei giorni scorsi da diversi quotidiani, tra cui Repubblica Il Foglio.

Blair la decisione di ritirarsi dall’Afghanistan è stata presa dalla politica sulla scia dello slogan sulle ‘guerre infinite’, usato dal presidente statunitense Joe Biden durante la sua campagna elettorale. “Il ritiro non era necessario. È stato una scelta”, ha scritto il politico britannico. “Lo abbiamo fatto obbedendo allo slogan politico idiota di porre fine alle “guerre eterne”, come se il nostro impegno nel 2021 fosse lontanamente paragonabile all’impegno di venti o anche dieci anni fa, nel momento in cui il numero dei militari era ridotto al minimo e nessun soldato alleato ha perso la vita in combattimento da 18 mesi a questa parte”.

Per l’ex premier ora il Regno Unito ha l'”obbligo morale” di rimanere in Afghanistan fino a quando “tutti coloro che devono esserlo non saranno evacuati”. Scrive infatti: “Dobbiamo evacuare e dare rifugio a quegli afghani che ci hanno aiutato e ci sono stati accanto e che hanno il diritto di esigere il nostro sostegno”.

Secondo Blair, il vero errore dell’Occidente è stato quello di non considerare l’Islam radicale come un’unica sfida dal punto di vista strategico. “L’islamismo è una sfida strutturale di lungo periodo perché è un’ideologia in totale contrasto con le società moderne, basate sulla tolleranza e il laicismo”, osserva. “Eppure i politici e gli alti funzionari occidentali non sono d’accordo nemmeno se chiamarlo islam radicale oppure no. Preferiamo identificarlo come un insieme di sfide scollegate tra loro, da affrontare ciascuna separatamente”. E aggiunge: “Se lo definissimo come una sfida strategica, e lo vedessimo nel suo insieme e non come parti distinte, non avremmo mai preso la decisione di andarcene dall’Afghanistan”.

Leggi anche: L’Occidente scappa, i talebani esultano. Ma in Afghanistan sta arrivando la Cina (di G. Gramaglia)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Ti potrebbe interessare
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University
Esteri / In piazza per İmamoğlu: così la Gen Z scuote la Turchia
Esteri / Il degrado culturale dell’America
Esteri / L’era di un nuovo mondo: così Trump sconvolge il World Liberal Order e spacca l’Occidente in due
Esteri / Negli Usa di Trump la libertà di espressione cade a pezzi
Esteri / Perché Trump strizza l’occhio agli autocrati
Esteri / Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk