Afghanistan: attentato a Kabul, almeno 16 morti. I talebani rivendicano l’attacco
Afghanistan attentato – In Afghanistan, un attentato nell’area del centro di Kabul, vicino al ministero della Difesa, ha provocato la morte di almeno 16 persone. L’attacco è stato rivendicato dai talebani. Decine di feriti sono stati trasportati in ospedale.
La bomba è esplosa nella mattinata di lunedì 1 luglio, quando le strade erano piene di gente. “Uomini armati sono entrati in un edificio e si sono scontrati con le forze afgane dopo la potente esplosione”, ha detto il portavoce del ministero degli Interni Nasrat Rahimi.
Il portavoce dei talebani, Zabuhullah Mujahid, ha dichiarato in un comunicato che i combattenti del gruppo hanno attaccato “i centri logistici e ingegneristici” del ministero della Difesa.
La dichiarazione afferma che la grande esplosione al di fuori del palazzo del ministero della Difesa ha causato “pesanti perdite a un certo numero di civili”, sebbene l’obiettivo fosse militare.
In Afghanistan in molti hanno condiviso foto di bambini feriti mentre andavano a scuola. La polizia e le forze speciali di sicurezza afgane hanno isolato l’area.
Il quartiere è sede di alcuni edifici militari e governativi, tra cui uno condiviso dall’agenzia di intelligence e dal ministero della Difesa dell’Afghanistan, nonché dalla Federcalcio afghana e dal Consiglio afgano per il cricket.
L’attacco arriva due giorni dopo che i talebani e gli Stati Uniti hanno iniziato un settimo round di colloqui in Qatar, dove il gruppo armato mantiene un ufficio politico.
I negoziati si sono finora concentrati su quattro questioni: antiterrorismo, presenza di truppe straniere, dialogo intra-afghano e cessate il fuoco permanente.
Un accordo potenziale vedrebbe gli Stati Uniti accettare di ritirare le proprie truppe dopo quasi 18 anni in Afghanistan.
In cambio i talebani avrebbero garantito che il paese non sarà mai più un rifugio sicuro per i gruppi violenti, come accaduto con Al-Qaeda prima degli attacchi dell’11 settembre 2001.