Afghanistan: nuova esplosione a Kabul dopo gli attacchi kamikaze contro la stazione di polizia
L'agenzia francese France Press riferisce di una nuova esplosione nella città di Kabul, in Afghanistan. Gli attacchi registrati nella mattina sono stati rivendicati dall'Isis
La città di Kabul, in Afghanistan, è stata scossa da una nuova esplosione, secondo quanto riferisce un giornalista dell’agenzia stampa France Press.
Queste mattina due poliziotti sono morti e altri due sono rimasti feriti nell’attacco avvenuto nella zona di Dasht-e-Barchi, nella città di Kabul, nei pressi del quartiere generale delle forze dell’ordine.
L’attacco ha coinvolto anche l’area di Shahr-e-Naw e si sono registrati scontri tra le forze di sicurezza e alcuni uomini armati.
L’Isis ha rivendicato l’attacco.
Tre esplosioni, seguite da colpi di arma da fuoco, sono state avvertite poco dopo le 09.00 di oggi, mercoledì 9 maggio 2018, a Kabul, capitale dell’Afghanistan.
Una delle tre esplosioni è avvenuta all’ingresso di una stazione di polizia nel centro della città, dove un attentatore suicida si è fatto esplodere. La stazione di polizia si trova nelle vicinanze di diverse ambasciate e uffici governativi stranieri.
Lo ha riferito un funzionario del ministero degli Interni afghano.
Sul posto sono da poco giunte le ambulanze per i soccorsi sanitari e le forze di polizia.
Lo scorso 30 aprile 42 persone, tra cui 10 giornalisti, sono rimaste uccise in tre attentati avvenuti in Afghanistan.
Due bombe sono esplose a pochi minuti di distanza a Kabul, mentre a Kandahar, nel sud del paese, è stato colpito un convoglio della Nato.
Il duplice attentato di Kabul è stato rivendicato dal sedicente Stato Islamico o Isis.
Il 22 aprile un kamikaze si è fatto esplodere tra la folla riunita nei pressi di un centro per la registrazione elettorale a Kabul.
L’attentato ha provocato 57 morti ed è stato rivendicato dall’Isis.
Notizia in aggiornamento