Afghanistan, 15 persone sono morte in un attacco terroristico a Jalalabad
Due uomini armati hanno attaccato un edificio governativo nella provincia orientale di Nangarhar, prendendo in ostaggio decine di persone
Le forze di sicurezza afghane si sono scontrate con due uomini armati che hanno preso d’assalto un edificio governativo nella città di Jalalabad, in Afghanistan.
Dieci persone sono state prese in ostaggio durante l’assalto.
L’assedio al quartier generale del Dipartimento per i rifugiati e i rimpatri è iniziato dopo che un attentatore suicida si è fatto esplodere all’ingresso dell’edificio.
L’operazione è durata diverse ore.
Il portavoce del governo della provincia di Nangarhar, Attaullah Khogyani, ha detto che l’assedio è terminato con l’uccisione dei due uomini che hanno attaccato l’edificio, in gran parte distrutto.
Secondo quanto riferito dal portavoce, almeno 15 persone sono state uccise e 15 sono rimaste ferite, anche se il numero potrebbe aumentare.
Le operazioni di soccorso infatti sono ancora in corso.
Al momento nessuno ha rivendicato la responsabilità per l’attacco.
“Verso le 11 (ora locale), un’auto carica di esplosivo è arrivata nei pressi dell’edificio, due uomini armati sono saltati fuori e hanno fatto esplodere il primo dispositivo, poi sono arrivate le forze speciali afghane ed è iniziata una battaglia che è andata avanti per le successive 6 ore”, ha riferito il portavoce della provincia ad Al Jazeera.
L’edificio assediato si trova in una “zona molto sensibile, con il complesso delle Nazioni Unite accanto e un grande ospedale dall’altra parte”.
Secondo quanto riferito da un testimone intervistato da Al Jazeera, l’attacco è iniziato dopo che un’auto con tre persone a bordo si è fermata all’ingresso di un edificio governativo.
Un uomo ha poi aperto il fuoco contro la folla, mentre un alto si è fatto esplodere nei pressi del cancello.
“Abbiamo visto diverse persone ferite a portate via dai soccorritori”, ha raccontato l’uomo.
Sohrab Qaderi, membro del consiglio provinciale locale, aveva inizilmente riferito che circa 40 persone sono state prese in ostaggio all’interno dell’edificio nei primi momenti dell’attacco.
Un ostaggio era riuscito ad allertare i servizi di sicurezza e ha detto loro che gli aggressori avevano ordinato alla gente di non muoversi.
Secondo fonti locali l’attacco è avvenuto durante un incontro con Ong che si occupa di rifugiati.
L’assedio al Dipartimento è l’ultimo di una serie di attacchi che hanno colpito Jalalabad, la capitale della provincia di Nangarhar, nelle ultime settimane.