Allarme drone: chiuso l’aeroporto di Londra Heathrow
A fine dicembre anche l'aeroporto Gatwick era rimasto chiuso per un allarme drone
L’8 gennaio 2019 l’aeroporto di Heathrow, vicino Londra, ha sospeso i voli in partenza dopo l’avvistamento di un drone.
“Abbiamo preso questa decisione dopo aver avvistato un drone sorvolare l’aeroporto e stiamo lavorando con la polizia metropolitana per prevenire ogni minaccia alla sicurezza dei passeggeri”, ha affermato un portavoce di Heathrow al Guardian.
“Abbiamo sospeso i voli in via precauzionale mentre si svolgono le dovute indagini. Ci scusiamo con i passeggeri per il disagio”.
La nuova sospensione delle partenze da Heathrow arriva dopo che un allarme simile era stato diramato nell’aeroporto londinese di Gatwick.
Il secondo aeroporto di Londra è rimasto chiuso il 20 dicembre per tutta la giornata per la presenza di droni nella zona di atterraggio. Nella mattinata del 21 dicembre era stato riaperto e la pista di atterraggio pur mantenendo l’allerta, tanto che l’aeroporto ha consigliato ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree prima di partire
Poche ore dopo però l’aeroporto è stato chiuso per la seconda volta, dopo che erano stati avvistati due droni sopra la pista di atterraggio. Lo scalo ha riaperto brevemente durante la notte ma poi è rimasto chiuso per l’intera giornata del 21 dicembre, mentre i droni continuavano a riapparire.
Più di 120mila le persone sono rimaste bloccate mentre i droni venivano avvistati una cinquantina di volte. Ad aiutare la polizia, che ha comunque parlato di “atto deliberato” per seminare il caos, è stata chiamato addirittura l’esercito; e la polizia ha anche valutato di abbattere il o i droni.