Accordo storico in Europa
I ministri delle Finanze europee hanno raggiunto un accordo su come gestire il problema delle banche che falliscono nell'eurozona
Alla fine di una lunga attesa, arriva in Europa il patto sulla gestione dei fallimenti bancari, un passaggio storico che potrebbe salvare l’eurozona e portare nel 2015 all’unione bancaria tra i paesi membri.
I ministri delle Finanze dei Paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto l’accordo giovedì. La proposta prevede la creazione in 10 anni di un fondo di 55 miliardi di euro, con i finanziamenti provenienti dal settore bancario, e l’istituzione di un’agenzia di sorveglianza dello stato delle banche nazionali.
La Banca Centrale Europea avrà il compito di sorvegliare sullo stato di salute e sui rischi presi dalle maggiori banche dell’eurozona e dovrà intervenire in caso di pericolo di fallimento o di anomalie.
Inoltre, l’accordo crea il Meccanismo di Singola Risoluzione, con il quale il processo di salvataggio delle banche sarà affidato a un’autorithy comune formata da tutti i Paesi membri.
Per la sicurezza dei creditori, sarà istituito un fondo comune di garanzia, grazie al quale i conti correnti potranno essere coperti fino a 100 mila euro in caso di fallimento della banca.